Da Edison un progetto per ridurre i consumi delle Corderie dell’Arsenale

L'intervento ha consentito di ridurre di oltre il 70% i consumi ed evitare l’emissione in atmosfera di 22 tonnellate di CO2 all’anno

Corderie dell’Arsenale

La collaborazione fra Edison e la Biennale di Venezia è iniziata nel 2018, quando l’azienda avviò una diagnosi energetica innovativa delle principali strutture a maggior intensità energetica e impatto della Mostra, con la finalità di individuare, grazie all’IoT e a evolute tecniche di modellazione, interventi di miglioramento negli usi energetici.

La soluzione, applicata nel 2020 alle Corderie dell’Arsenale, ha consentito una riduzione dei consumi di energia elettrica superiore al 70% ed evita l’emissione in atmosfera di 22 tonnellate di CO2 all’anno. Il tutto preservando l’estetica originaria della struttura, un edificio che risale al 1300.







«Siamo onorati di continuare la collaborazione con La Biennale di Venezia. Oggi più che mai la crisi pandemica ci insegna che sviluppo sostenibile, uso efficiente delle risorse e architettura sono strettamente legati. Siamo alla costante ricerca di confronto con chi pensa, progetta e gestisce gli spazi e le funzioni», dichiara Nicola Monti, amministratore delegato di Edison «Per questo motivo, vogliamo continuare a fare la nostra parte e sostenere il dibattito sui valori centrali dell’architettura e sul contributo reale e duraturo che l’architettura offre al benessere delle persone nella vita quotidiana».














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