Hpe Edge Orchestrator, l’offerta SaaS pensata per restituire il potere alle telco

La soluzione della multinazionale guidata in Italia da Stefano Venturi consente alle società di telecomunicazione di monetizzare le reti 5G e l'infrastruttura edge fornendo nuovi servizi cloud a bassa latenza sull'edge

Hpe

Il crescente interesse verso tecnologie come intelligenza artificiale, machine learning, realtà aumentata e IoT stanno spingendo velocemente l’adozione dell’edge computing. Una notizia positiva per gli operatori telefonici, che sono i principali fornitori di questo tipo di soluzioni e si trovano quindi in un’ottima posizione per aprirsi verso nuove opportunità di business. «Oggi le società telco possiedono un significativo business aziendale, ma sono spesso considerate poco più che fornitori di larghezza di banda, in concorrenza principalmente sul prezzo», spiega Phil Mottram, Vice President di Hpe.

Per farlo, è necessario che le telco cambino approccio, proponendosi non solo come fornitori di banda ma offrendo servizi a valore aggiunto su questa porzione dello rete. Servizi per l’automazione industriale, l’analisi video basata sull’intelligenza artificiale, realtà virtuale e via dicendo. Nella maggior parte dei casi, per erogare questo servizio le telco non possono fare tutto in casa e devono affidarsi a dei provider di cloud pubblici. Un paradigma che Hpe mira a stravolgere con Hpe Edge Orchestrator, che consente di combinare con semplicità le applicazioni con i servizi di rete , creando così un flusso end-to-end attraverso l’edge e permettendo a questi operatori di offrire ai loro clienti ulteriori valore aggiunto.







Hpe Edge Orchestrator permette di eseguire le applicazioni dei clienti in punti edge geograficamente distribuiti di proprietà delle telco, come uffici centrali fisici o locali dei clienti, permettendo loro di accedere alle applicazioni edge attraverso un catalogo di app che possono essere gestite, monitorate e distribuite in edge con un semplice clic. Supporta Multi-access Edge Computing (Mec) con altri network in modalità as-a-service (NaaS), una piattaforma che consente alle applicazioni di funzionare nell’edge mentre erogani servizi di rete che garantiscono un routing dinamico del traffico edge su ambienti 4G, 5G e Wi-Fi.

«Le aziende telco sono particolarmente posizionate per facilitare il cambiamento digitale collegando persone, imprese e società, consentendo nuove classi di servizi – dichiara Martina Kurth, Associate Vice President dell’Idc’s European Telco Research – Le telco devono cambiare il modo in cui operano e diventare parte della creazione di valore con le tecnologie 5G e di edge computing. Le nuove tecnologie, come Hpe Edge Orchestrator, aiuteranno le telco a sfruttare nuovi modelli di business digitali a svolgere un ruolo importante nell’evoluzione degli ecosistemi aziendali»














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