In occasione della mostra di arte contemporanea Voli ni di Ibrahim Mahama, curata da Eva Brioschi e ospitata a Verona da Eataly Art House, i visitatori potranno arricchire la loro visita grazie alla realtà aumentata. Si potranno ammirare opere e installazioni fisicamente esposte e richiamare contenuti olografici in formato video-fotografico, per comprendere meglio e apprezzare la ricerca dell’artista ghanese, la valenza sociale di molti dei suoi progetti e scoprire una inedita installazione olografica tridimensionale.
L’esperienza nel metaverso è presentata da una guida in loco con Microsoft HoloLens 2, in modalità immersiva, e visualizzata in webXR dai visitatori su device portatili forniti all’ingresso. Al termine della mostra due QR-code permetteranno di ampliare l’impatto emozionale dell’esperienza di visita. Il primo QR-code è un ricordo della visita: inquadrandolo con uno smartphone sarà possibile visualizzare il gemello digitale dell’installazione olografica inedita dell’artista e posizionarlo virtualmente in qualunque spazio si voglia. Il secondo QR-code permetterà al visitatore di proseguire l’esperienza nel metaverso a casa propria e condividerla.
«Siamo felici di contribuire con la nostra tecnologia e le nostre competenze a un progetto d’avanguardia, apripista delle mostre d’arte del futuro», commenta Donato Di Nella, head of corporate Sales di Vodafone Business. «Mettiamo a disposizione di E.ART.H. e dei visitatori l’esperienza maturata durante la sperimentazione 5G di Milano di cui Vodafone è stata capofila. Il 5G è una tecnologia estremamente innovativa che cambierà diversi aspetti della vita quotidiana e consentirà di vivere momenti sempre più coinvolgenti, oggi impensabili. Vodafone arricchisce l’esperienza della mostra permettendo a tutti un momento unico, intenso e connesso, con l’evento e l’artista. Apriamo così la strada a una visita museale e artistica connessa e sostenibile».
«Nel metaverso e nelle visite di tipo phygital l’impatto emozionale dell’esperienza gioca un ruolo determinante. Rendendo fruibili i contenuti in realtà aumentata anche al di fuori del contesto museale permettiamo al visitatore di “portarsi un pezzo d’arte a casa”. Così promuoviamo la diffusione della bellezza e della cultura, in modo sostenibile, agile e intuitivo. Siamo orgogliosi di aver collaborato con Vodafone Italia alla realizzazione di questo progetto così innovativo per il settore educational e di aver messo a fattor comune le potenzialità offerte dai servizi computazionali e da hVerse di Hevolus Innovation, la prima piattaforma low-code a livello mondiale per realizzare metaversi enterprise», dichiara Antonio Squeo, cio di Hevolus Innovation.