Digital transformation, Prysmian sceglie il cloud di Ibm

L’infrastruttura tecnologica fornirà al Gruppo guidato da Valerio Battista la possibilità di integrare al meglio i suoi servizi informativi a livello globale. Inoltre, potranno essere utilizzate le potenzialità di Ai e IoT

Sede Prysmian a Milano

Dopo l’acquisizione della società americana General Cable, avvenuta nel 2018, Prysmian Group ha definito come prioritario l’obiettivo di integrare i sistemi informativi delle due realtà sotto il profilo infrastrutturale e applicativo, per continuare a sostenere in modo solido, flessibile e sicuro la digitalizzazione dei processi e dei prodotti a sostegno della crescita internazionale del proprio business.

Per perseguire questo scopo, l’azienda guidata da Valerio Battista ha confermato Ibm come partner per l’espansione e la gestione della propria infrastruttura tecnologica a livello globale. Il nuovo accordo, di durata triennale, è focalizzato sulla necessità di integrare al meglio la presenza di Prysmian in 50 Paesi del mondo attraverso un’infrastruttura tecnologica ibrida, gestita da Ibm Services, che integra Ibm Cloud per promuovere la digitalizzazione dei servizi.







«L’importante acquisizione di General Cable – afferma Stefano Brandinali, Cio e Chief Digital Officer di Prysmian Group- ha richiesto da un lato la focalizzazione sui processi di integrazione e dall’altro una spinta propulsiva ulteriore alla digitalizzazione di prodotto e di processo, che rappresenta un fattore differenziante verso i nostri concorrenti – Un compito sfidante per il quale abbiamo scelto di avere al nostro fianco Ibm come partner tecnologico globale, con lo scopo di supportare lo sviluppo di un IT proiettato all’innovazione e operante come leva strategica di trasformazione all’interno della nostra organizzazione».

Prysmian integrerà la propria infrastruttura IT con Ibm Cloud per sfruttare il potenziale di tecnologie come Intelligenza Artificiale, Internet of Things e Human Augmentation, in aggiunta agli elevati standard di servizio in termini di disponibilità, affidabilità e sicurezza assicurati dalla multinazionale americana.

Big Blue fornirà e gestirà per Prysmian una moderna infrastruttura IT, unica in tutti i Paesi, con un modello di fornitura globale e uguali livelli di servizio. In base all’accordo, Ibm Services gestirà anche l’integrazione delle infrastrutture IT legacy esistenti e supporterà, inoltre, il progetto strategico di digitalizzazione dei processi transazionali di back-end attraverso l’adozione di Sap S/4Hana su Ibm Cloud.

«Con questo nuovo accordo che fa leva su una relazione già in essere – sottolinea Stefano Rebattoni, Vice President Enterprise Sales di Ibm Italia- viene segnato un altro importante passo avanti a supporto del business di Prysmian, da sempre impegnata nel fornire ai propri clienti prodotti e servizi con elevato livello di efficienza e innovazione. La rinnovata collaborazione accelererà la strategia di crescita di Prysmian e consoliderà la sua leadership in questo settore, fornendo al tempo stesso un solido percorso di trasformazione digitale verso un continuo miglioramento della qualità dei servizi e dell’efficienza operativa».

I tre data center preesistenti sono confluiti in uno, gestito dalla multinazionale americana presso il proprio Campus milanese, dove trova sede anche il data center italiano Ibm Cloud. Il contratto triennale sarà gestito da Ibm Services, con la responsabilità anche del servizio di disaster recovery: con questo approccio Prysmian potrà adattare dinamicamente l’impiego di risorse IT e gestirle in modo più efficiente, potendo allo stesso tempo contare sulla continuità del servizio.














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