Tra ambiente ibrido e intelligenza artificiale spinta: che cosa c’è nel futuro di Dell Technologies?

di Piero Macrì ♦︎ A tu per tu con Filippo Ligresti, vp e general manager di Dell Technologies Italia. La multinazionale americana - oltre 100 miliardi di dollari di fatturato - vuole unire piattaforme edge e cloud, supportate da AI. Obiettivo: sviluppare la capacità computazionale delle macchine di nuova generazione. Modelli di business data driven e servitizzazione: automazione per infrastrutture predittive. Managed Detection and Response: cybersecurity e protezione dati. Project Frontier: scalabilità e automazione delle infrastrutture edge

Supportare le aziende di ogni settore nella migrazione delle infrastrutture informatiche tradizionali a una dimensione ibrida, che mette insieme piattaforme cloud ed edge supportate dall’intelligenza artificiale. Come afferma Filippo Ligresti, vp e general manager di Dell Technologies Italia, sono due le direttrici di sviluppo per essere protagonisti di questo percorso: modernizzare server, storage e networking in tutti i settori di industry; creare opportunità di sviluppo nell’edge e nella gestione dei dati attraverso un uso sempre più spinto dell’intelligenza artificiale, favorendo la fruizione di modelli di consumo as a service. «La modalità di consumo a servizio, che proponiamo attraverso Apex, rappresenta un approccio al mercato che soddisfa la richiesta di un’It flessibile, adattativo e di immediata disponibilità, dice Ligresti. Nell’ultimo anno sono più che raddoppiati i clienti attivi e oggi l’offerta Apex è di circa un miliardo di dollari. La curva di sviluppo è molto promettente».

Alla guida della multinazionale texana l’inossidabile Michael Dell, ceo e chairman dell’azienda dal 1984, che in occasione del lancio della nuova generazione di server PowerEdge Xe “Ai based” ha così commentato: «La maggior parte della capacità di calcolo del mondo sarà sempre più supportata da sistemi di apprendimento automatico basati sull’intelligenza artificiale. E’ l’unico modo per valorizzare e dare un senso alla quantità di dati prodotti da nuovi modelli di business data driven e dalla servitizzazione». Tecnologia edge che viene estesa anche al mondo delle telecomunicazioni. Le nuove appliance Xr sono infatti progettate per sostenere la creazione dei data center cloud-edge che le telco stanno oggi implementando. Si inserisce in questo contesto anche la disponibilità della piattaforma software Project Frontier, che consente di scalare l’infrastruttura e le applicazioni edge in modo dinamico e automatizzato. «E’ il servizio che risponde alla necessità di aziende che vogliono attivare servizi su nodi distribuiti come per esempio le aziende manifatturiere che hanno siti produttivi sparsi per il mondo».







Ricavi per 102 miliardi di dollari, numero uno al mondo per vendita di server e di storage, terzo per numero di pc. Con le sue divisioni Infrastructure Solutions Group (Isg) e Client Solutions Group (Csg), Dell Technologies è una delle aziende chiave nella fornitura di tecnologie abilitanti la trasformazione digitale delle imprese di ogni settore. La transizione all’informatica ibrida è in full swing. Secondo Statista, dati aggiornati a luglio 2022, la capacità computazionale globale dei server è installata per il 40,8% in public cloud, per il 9,3% in private cloud e per il 49,8% in data center e strutture on premise. Un mercato da 90 miliardi di dollari, multifunzionale e caleidoscopico con server progettati per supportare carichi di lavoro ad alta intelligenza artificiale su tutti i layer architetturali, dal cloud al data center all’edge. Semplificare, razionalizzare, automatizzare, rendendo sempre più efficienti, flessibili e resilienti le infrastrutture con un’attenzione particolare verso la protezione e la sicurezza dei dati. Tema, quest’ultimo, sul quale l’azienda ha sviluppato tutta una serie di servizi di Managed Detection and Response che permettono agli utenti finali di reagire a ogni tipo di attacco informatico preservando la business continuity.

 

Dell, lo “one stop shop” per soluzioni integrate ad alta complessità. Flessibilità as a service e automazione per infrastrutture predittive

Filippo Ligresti, Vp e General Manager Dell Technologies Italia

«I dati continuano ad aumentare in modo esponenziale sia in quantità che in valore. Il tema fondamentalmente è quello dell’interoperabilità cloud-edge in tutte le possibili declinazioni, private e pubbliche. Le nuove soluzioni devono consentire alle imprese un’operatività as a service a prescindere dalla presenza fisica di dati e applicazioni nei vari ambienti», dice Ligresti. In Italia i risultati dell’ultimo trimestre FY23 di Dell Technologies sono in linea, se non addirittura migliori rispetto a quelli registrati a livello worldwide. «Nel corso dell’anno per il mercato server abbiamo toccato il 45% di share e nello storage, il 46%, afferma Ligresti. Il nostro fattore competitivo consiste nella capacità di proporre soluzioni integrate. Chi deve modernizzare le infrastrutture può rivolgersi a un unico interlocutore». Accesso alle informazioni, gestione, elaborazione, archiviazione e messa in sicurezza dei dati. Dell è una sorta di “one stop shop” per la trasformazione digitale. «Da parte nostra assicuriamo velocità di implementazione e sicurezza del risultato. La realizzazione di un’architettura multicloud efficace implica integrazione applicativa e orchestrazione di un ambiente ad alta complessità.

Le aziende hanno bisogno di infrastruttura a supporto di nuove applicazioni distribuite ed esprimono una grande domanda di flessibilità, che può essere soddisfatta dall’as a service, e di semplificazione della complessità, che può essere raggiunta grazie ad infrastrutture sempre più automatizzate, resilienti, in grado di autoconfigurarsi, di funzionare in modo predittivo per assicurare una business continuity e una disponibilità prossima al 100%». Per garantire queste prestazioni si deve però lavorare su un altro aspetto centrale, quello della protezione dei dati e della cybersecurity. In questo ambito le soluzioni offerte da Dell consentono alle organizzazioni It di varie dimensioni di prevenire violazioni della sicurezza, rilevare attività dannose, rispondere rapidamente quando si verifica una violazione e identificare minacce emergenti. «Le dinamiche di crescita sono positive su entrambe le componenti, Isg e Csg, dice Ligresti. Secondo il Digital Transformation Index di Dell Technologies, a partire dal 2020 oltre l’85% delle aziende italiane ha accelerato sulla digitalizzazione. Un dato superiore alla media europea, ma anche rispetto a nazioni storicamente più mature a livello tecnologico, come Germania, Francia e Uk». Insomma, la propensione agli investimenti rimane alta e le opportunità per nuovi progetti e soluzioni non mancano. «Nuovi processi e applicazioni real time all’edge alimentano la nostra crescita futura. Un’infrastruttura efficiente e sicura che ruota attorno al personal computer, al server e allo storage», afferma il manager.

As a service, la possibilità di accedere a servizi a consumo, pay per use, nella stessa modalità cui si accede ai servizi hyperscaler

Rendere disponibili tutte le soluzioni in modalità a servizio ovunque il cliente lo voglia, all’interno di propri data center, in edge o in cloud. Sotto l’ombrello Apex sono raccolte tutte le offerte di consumo as a service di Dell. «Il cliente può acquistare servizi di gestione di archiviazione che implementiamo attraverso l’infrastruttura fisica desiderata, spiega Ligresti. Servizi che gestiamo e fatturiamo a consumo. Con Apex le aziende possono avere la stessa esperienza che si ha acquistando un servizio da un hyperscaler.

Sotto il nome di Apex sono raccolte tutti i servizi a consumo di Dell

Si vive un momento particolare, aggiunge Ligresti. La velocità dell’innovazione tecnologica, l’impossibilità di comprendere come evolverà il proprio business in funzione di eventi esogeni, geopolitici ed economici. L’idea di poter avere un’infrastruttura molto flessibile è un vantaggio, può dare origine a sviluppi che in un primo tempo non erano stati valutati. Ecco, quindi, che il modello di implementazione as a service diventa un’opzione sempre più percorribile e alternativa ad investimenti in conto capitale. Offriamo servizi replicabili e scalabili, così come avviene sulle piattaforme dei cloud provider. Modelli a servizio che vengono implementati e progettati in partnership con i big player mondiali del software d’infrastruttura da VMware, a Redhat e Microsoft».

 

Cybersecurity e protezione dei dati. Le soluzioni e i servizi di Managed Detection and Response

La cybersecurity non è rinviabile. Cosa succede nel momento in cui il cattivo riesce ad entrare? Se le protezioni adottate si rivelano insufficienti e l’azienda è sotto attacco? «In questi casi devo essere pronto ad entrare in azione secondo procedure codificate, non posso improvvisare, spiega Ligresti. I clienti utilizzano nostre soluzioni per l’archiviazione dei dati e per la cyber recovery, per garantire resilienza di fronte a possibili attacchi con ripristino della business continuity. Su questo segmento stiamo crescendo tantissimo. Sono soluzioni che fanno riferimento ai servizi di Managed Detection and Response, che assistono le aziende nelle fasi di prevenzione, risposta e ripristino a fronte di cyber minacce».

Con i servizi di Managed Detection and Response Dell supporta le aziende nelle fasi di prevenzione, risposta e ripristino a fronte di cyber minacce

Rilevazione e analisi delle minacce 24×7, identificazione delle vulnerabilità e aggiornamento patch per neutralizzarle, simulazioni di violazioni e attacchi per assicurarsi che i controlli di sicurezza siano configurati adeguatamente e funzionino nel modo corretto. E poi, ancora: esecuzione di test di penetrazione per identificare eventuali percorsi di vulnerabilità, evidenziando attività potenzialmente sospette e consigliando miglioramenti nell’approccio di sicurezza. Infine, intervento rapido mediante Incident Recovery Care, per ripristinare il business attraverso servizi di cyber recovery. E poi formazione per migliorare la consapevolezza dei rischi da parte dei dipendenti, incoraggiando le best practice e favorendo un approccio alla sicurezza end to end, dell’infrastruttura e dei dispositivi.

Project Frontier, scalabilità e automazione delle infrastrutture edge

Cresce il numero delle applicazioni all’edge, che rappresenta la nuova frontiera della trasformazione aziendale dove dispositivi, infrastrutture e dati convergono per generare insight in tempo reale. Ma cresce anche la complessità per gestire un numero elevato di server e tecnologia abilitante.

Semplifica, ottimizza, metti in sicurezza. Questi i pilastri del Project Frontier di Dell

«Project Frontier serve proprio a semplificare deployment e governance degli ambienti edge e a razionalizzare i dati per ottenere insight, offrendo una serie di possibilità nel modo di implementare le tecnologie», dice Ligresti. Frontier comprende una serie di applicazioni software, framework IoT e Ot per ambienti multicloud progettati secondo un design aperto in grado di abbracciare anche nuovi use-case. E poi protezione zero-trust di dati, gestione centralizzata delle risorse per velocizzare il deployment zero-touch con la possibilità di integrare componenti fisiche storage in modo semplificato.

Possibilità, quindi, di realizzare i progetti sfruttando l’automazione con una minima necessità di competenze It avvalendosi del supporto dell’ecosistema dei partner Dell. Secondo Idc quasi il 42% delle aziende afferma che l’aspetto più complesso dei deployment effettuati in ambienti edge riguarda l’assemblaggio di una soluzione edge completa, con le aziende che chiedono un metodo semplice ed efficace per gestire e proteggere tutto l’ecosistema di tecnologie. Ecco, secondo quanto afferma Ligresti, Project Frontier nasce proprio per facilitare gestione e orchestrazione di infrastrutture e applicazioni edge per deployment su larga scala. «Ne beneficiano le operation nei diversi contesti industriali, che hanno bisogno di gestire e proteggere i dati alla fonte ma dispongono di un limitato supporto IT per poterlo fare», dice Ligresti.














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