Da Primeur arriva Data One, piattaforma ibrida per la data integration

La soluzione consente di integrare diverse tecnologie mantenendo però la loro completa autonomia, capitalizzando sugli investimenti già effettuati

Primeur Data One.

Primeur Data One è la nuova piattaforma di data integration sviluppata da Primeur, multinazionale italiana specializzata in soluzioni per l’integrazione dei dati.
Il principale punto di forza di Primeur Data One è che permette di capitalizzare sugli investimenti tecnologici effettuati in precedenza dalle azienda: la struttura ibrida, modulare e flessibile della piattaforma permette di integrare diverse tecnologie mantenendo però la loro completa autonomia. Sotto il profilo tecnico, Data One è la prima piattaforma che sfrutta la metodologia Coa (Contract Oriented Architecture) che permette un’accelerazione del percorso di integrazione, un maggiore controllo e una gestione dei dati più efficace. Le aziende avranno così la possibilità di usufruire di uno strumento smart, sicuro e flessibile con una user experience semplice e intuitiva. Data One si compone di quattro moduli:

  • Primeur Data Mover è la componente di Managed File Transfer che grazie a un sistema di Mft efficace è in grado di risolvere tutti i problemi di movimento dati in modo sicuro ed efficace;
  • Primeur Data Shaper è la parte abilitata alla trasformazione dei dati per il loro utilizzo da parte di altri dispositivi;
  • Primeur Data Watcher pianifica, gestisce e controlla la Data Integration end-to-end, garantendo il controllo e la visibilità su tutti i flussi;
  • Primeur Data Privacy offre i servizi di Data Quality e di conformità alla normativa Gdpr.

I clienti di riferime di Data One sono aziende che operano nel settore bancario, assicurativo, dei beni di largo consumo, nel manifatturiero e nella pubblica amministrazione e, in generale, tutte le realtà che devono utilizzare in modo sicuro, strutturato ed efficiente i dati che generano, raccolgono o archiviano.







«La nuova piattaforma Primeur Data One è il risultato della passione e della visione futuristica che da sempre ci contraddistingue», spiega Stefano Musso, ceo del Gruppo Primeur. «È infatti basata interamente sulla metodologia Coa (Contract Oriented Architecture) completamente sviluppata e brevettata da Primeur sulla base di un lavoro trentennale con le più importanti Fortune 500 al mondo. Grazie a un’esperienza estremamente variegata per tipologia di clienti, abbiamo sviluppato questa nuova piattaforma che permette di gestire, monitorare e garantire il flusso armonico dei dati tra differenti applicativi come mai prima d’ora. Siamo specialisti nell’integrazione dati e da sempre ci concentriamo solo ed esclusivamente su di essi. In questo sta la nostra forza e il nostro valore: non ci interessa come questi dati vengano prodotti o con quale tecnologia, noi garantiamo la loro funzionalità, il passaggio tra le varie applicazioni e la consegna al momento giusto e nel posto giusto. Oggi far «girare i dati» fra diverse tecnologie vuol dire «far girare le aziende», ovvero permettere loro di essere sempre più moderne e performanti senza ricostruire o rivoluzionare i propri sistemi informatici e le proprie applicazioni gestionali. Significa ottimizzare costi e investimenti, potendo pianificare in maniera flessibile, aspetto oggi sempre più fondamentale».














Articolo precedenteFicep porta a Bimu le segatrici serie S per applicazioni che richiedono elevata precisione
Articolo successivoDa Jobs arrivano i nuovi centri di lavoro verticali Flexi per la lavorazione di pezzi complessi su 5 facce






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui