Stellantis Mirafiori: agv Cpm e Sew-Eurodrive per la produzione della 500 elettrica

di Chiara Volontè ♦︎ In totale i veicoli a guida autonoma ProFleet installati nel plant torinese sono 12 e sono a induzione

Stabilimento Stellantis di M

Un veicolo a guida autonoma che trasforma un impianto di general assembly in un sistema molto più flessibile, agile e automatizzato: si tratta di ProFleet, che sostituisce il concetto di line feeding classico, rigido e vincolante dal punto di vista strutturale, e al contempo garantisce un altissimo livello di sicurezza. Ed è proprio questo agv, creato da Cpm ed equipaggiato con Sew-Eurodrive, a essere stato scelto da Fca per la nuova linea di produzione della Fiat 500 elettrica a Mirafiori.

Cpm – specializzata in general assembly per l’automotive – in quanto partner ufficiale di Fca si è occupata di ridefinire il nuovo layout dell’impianto di carrozzatura all’interno del preesistente plant torinese, per l’assemblaggio della 500 elettrica. La sfida, per l’azienda guidata da Massimo Bellezza, prevedeva non solo il recupero dello stabilimento Mirafiori, ma anche la realizzazione di un nuovo layout flessibile e scalabile, in grado di consentire il passaggio dalla produzione di un modello Ice – ossia da combustione tradizionale, come ad esempio l’Alfa Romeo Mito – a uno full electric – la Fiat 500 Bev, per l’appunto.







Il progetto di carrozzatura è stato gestito da Cpm in modalità turnkey e ha previsto la fornitura di un’ampia area dedicata alle preparazioni meccaniche, dove vengono allestiti i cosiddetti “pallet” (grandi supporti piani su cui vengono posizionati quei gruppi – come il motore elettrico, le sospensioni, la batteria – che saranno poi montati sulla vettura). Inoltre è stato allestito un light deck, ossia un impianto di carrozzatura (detto anche “mariage”, il cuore di qualunque fabbrica di automobili, che in questo caso specifico è stato progettato per le medie produzioni, ossia circa 30 vetture all’ora), che è il luogo dove la scocca, finalmente abbinata alle sue parti meccaniche, diventa Fiat Nuova 500 elettrica. Infine è stato predisposto un loop di ProFleet, veicoli a guida autonoma che, spostandosi tra l’area delle preparazioni meccaniche e il light deck, si occupano di caricare le parti meccaniche della vettura, di scaricarle sulle linee di preparazione, di permetterne le operazioni di assemblaggio ed infine di trasferirle alla linea di carrozzatura.

«La scelta di Sew-Eurodrive – afferma Savio Castagno, coo di Cpm – è stata dettata principalmente dal fatto che in passato c’era già stata una collaborazione su un prodotto similare avviato con successo nello stabilimento di un altro importante costruttore d’auto italiano. Il ProFleet di Mirafiori rappresenta una soluzione innovativa completamente nuova per Cpm, ma sicuramente l’esperienza pregressa fatta con Sew-Eurodrive ci ha consentito di partire da basi già consolidate».

ProFleet, gli agv di Cpm equipaggiati con Sew-Eurodrive

Obiettivo del veicolo a guida autonoma è trasformare un impianto di general assembly in uno molto più innovativo e flessibile. La flotta di ProFleet sostituisce il concetto di line feeding classico, molto più rigido e vincolante dal punto di vista strutturale e delle opere civili, e al contempo garantisce un altissimo livello di sicurezza. Gli agv ProFleet si integrano nel modello Industria 4.0, che utilizza tecnologie sempre più intelligenti per rendere più efficiente la produzione, ma anche per alleggerire i carichi di lavoro e demandare alle macchine le operazioni più ripetitive.

La raccolta e l’elaborazione dei dati generati dagli impianti durante la produzione permettono di intervenire tempestivamente in caso di necessità, di evitare fermi produttivi, di razionalizzare i consumi e scandire correttamente le attività di manutenzione, evitando sprechi e spese inutili, a vantaggio della produttività. Lo stabilimento in quanto così flessibile è di conseguenza più veloce da rimodulare, ampliare o anche spostare, all’occorrenza, per un maggiore vantaggio competitivo nel mercato. Diventa quindi più facile aumentare o diminuire le unità/ora da produrre, così come utilizzare lo stesso impianto anche per segmenti di vetture diversi. In caso di malfunzionamento, inoltre, un agv può essere escluso dalla produzione, mentre un altro prende il suo posto durante la sua riparazione: in questo modo i tempi dei fermi produttivi vengono ridotti al minimo. Inoltre le navette richiedono inoltre pochi e semplici interventi di manutenzione.

 

Cpm e Sew-Eurodrive: partnership vincente all’insegna dell’automazione

ProFleet, agv di Cpm equipaggiato con Sew-Eurodrive, spostandosi tra l’area delle preparazioni meccaniche e il Light Deck, si occupano di caricare le parti meccaniche della vettura, di scaricarle sulle linee di preparazione, di permetterne le operazioni di assemblaggio ed infine di trasferirle alla linea di carrozzatura

Cpm e Sew-Eurodrive hanno lavorato insieme alla progettazione e allo sviluppo degli agv a induzione ProFleet. In particolare questi automated guided vehicle sono equipaggiati con: un plc con piattaforma software agv Basic, un pacchetto software che permette la configurazione e la programmazione del veicolo; azionamenti e motorizzazioni Cpm per la gestione del moto del veicolo tramite differenziale elettronico e gestione degli altri asservimenti motorizzati; plc di sicurezza per garantire la movimentazione in totale sicurezza del veicolo; hmi interfaccia uomo-macchina per la visualizzazione dello stato del veicolo; Movitrans, con due pick-up da 1,5 kW ciascuno.

La parte invece stazionaria è composta da 4 sistemi Movitrans completi, 3 da 16 Kw e 1 da 4 Kw per la baia di ispezione; per la gestione delle linee da plc dhe21b per ogni cabina Movitrans. Il tracciato induttivo in totale è lungo 220 m e consente il caricamento delle batterie senza prevedere il fermo del veicolo. «ProFleet – affermano Danilo Zambon e Matteo Regis (rispettivamente sales consultant e application engineering consultant leader di Sew-Eurodrive) – rappresentano molto di più di semplici veicoli a guida autonoma: sono veri e propri assistenti e partner, in grado di garantire una cooperazione continua e integrata tra uomo e tecnologia, in totale sicurezza. Grazie agli agv equipaggiati Sew, Cpm è stata in grado di ripensare radicalmente i processi e il layout della produzione Mirafiori, realizzando un modello di industria agile, in grado di collegare in modo intelligente processi, persone e macchinari con i sistemi di assistenza e trasporto mobili».

In totale i ProFleet installati a Mirafiori sono 12 e sono agv a induzione (inductive guidance). Ogni ProFleet, lungo 3,370 mm e largo 970 mm, nella parte superiore è dotato di un sistema che permette il trasferimento del pallet dalle linee di preparazioni meccaniche al light deck; un sistema pneumatico di bloccaggio pallet ne permette un’operatività in sicurezza. Ogni ProFleet ha un’accelerazione / decelerazione di 0,3 m/s2, una velocità massima di 30 m/1’ (500 mm/sec). ProFleet rispetta le esigenze più restrittive in materia di ergonomia e sicurezza. «A distanza di pochi mesi dall’avvio del nuovo stabilimento – conclude Savio Castagno – posso affermare che mi ritengo molto soddisfatto dei risultati ottenuti dalla collaborazione con Sew-Eurodrive. La nostra collaborazione si è basata in particolare sulla parte di navigazione e di gestione dell’agv e posso dire che, insieme, siamo riusciti a sviluppare un veicolo a guida autonoma altamente innovativo e perfetto per il nostro impianto di carrozzatura, light deck. Come già avvenuto in passato, possiamo senz’altro pensare allo sviluppo di altre soluzioni Cpm / Sew-Eurodrive in futuro».

 

Cpm in pillole

La sede di Cpm

Fondata nel 1967 a Beinasco (To) e guidata oggi da Massimo Bellezza con il ruolo di presidente e amministratore delegato, Cpm S.p.A. è uno dei principali leader sul mercato nel general assembly per l’automotive, in particolare nella progettazione e realizzazione di impianti completi per la movimentazione e la produzione di autoveicoli. Cpm è il riferimento per il general assembly a livello globale per l’intero gruppo Dürr, azienda tedesca da cui è parzialmente partecipata dal 1999. La società torinese è specializzata nella fornitura di soluzioni chiavi in mano per il settore automobilistico, aeronautico e aerospaziale, ma anche per altre aree industriali. «In ambito general assembly – afferma Valentina Scappazzoni, ceo office, marketing & corporate communication presso Cpm – vogliamo essere il partner preferito dai più grandi costruttori d’auto nel mondo, come ad esempio Fca o altre note start-up in ambito elettrico».

Grazie al supporto di 118 dipendenti, Cpm struttura la propria filosofia vincente su quattro punti fondamentali: approccio customer-centered, finalizzato a proporre al cliente soluzioni, spesso altamente personalizzate, che meglio vadano incontro alle sue esigenze di produzione e di budget; ricerca e sviluppo, per poter garantire un portafoglio prodotti competitivo (in termini di prezzo), efficiente, facilmente integrabile con altre tecnologie o processi e tecnologicamente sempre all’avanguardia; presenza capillare globale, per essere vicina ai propri clienti, grazie al suo team multilingue e alle 112 sedi Dürr nel mondo; rispetto e salvaguardia dell’ambiente, portando avanti una politica interna di sostenibilità ed educazione ambientale, volta a creare uno stile di vita eco-friendly condiviso. Quest’ultima è una visione in comune con Sew-Eurodrive che, in particolar modo negli ultimi anni, vuole assumere un ruolo attivo nella creazione di un futuro sostenibile, contribuendo all’evoluzione del sistema sociale ed economico e proteggendo, al tempo stesso, l’ambiente.

 

(Ripubblicazione dell’articolo pubblicato il 2 febbraio 2021)














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