I nuovi condizionatori Rittal Blue e+ S puntano su sostenibilità e IoT

La nuova gamma utilizza un refrigerante con un indice Gwp che è inferiore del 56% rispetto a quelli usati in unità di raffreddamento comparabili

Sette anni fa, Rittal era riuscita a sviluppare un’unità di raffreddamento per armadi estremamente efficienti, capace di offrire un risparmio energetico medio del 75%. Nel 2022 la gamma di condizionatori Blue e+ si amplia con l’arrivo di nuove soluzioni di climatizzazione con potenze da 300, 500 e 1.000 watt chiamate “Blue e+ S” che si fanno apprezzare anche per il risparmio energetico nel processo produttivo.

Ciò che sta dietro a questo risparmio energetico e quindi alla riduzione dei costi è la tecnologia utilizzata, che combina l’heat-pipe con componenti controllati da inverter. L’heat-pipe funziona senza compressore, valvola di espansione o altri elementi di regolazione e quindi non ha bisogno di energia elettrica se non per far funzionare il ventilatore. A seconda dell’energia termica generata nell’armadio e della temperatura dell’ambiente circostante, il raffreddamento può essere effettuato solo con heat-pipe oppure con l’aiuto aggiuntivo del compressore che interviene se serve dissipare una grande quantità di calore o se la temperatura ambiente è molto alta. E inoltre, quando è in funzione, è molto più efficiente dal punto di vista energetico delle unità tradizionali. Questo perché il compressore e i ventilatori possiedono un azionamento controllato da inverter, che regola automaticamente le loro velocità in base alle esigenze. Di conseguenza, la temperatura all’interno dell’armadio rimane costante e l’efficienza energetica è significativamente più alta rispetto ad altre unità di raffreddamento.







Oltre all’efficienza energetica, un’altra caratteristica del nuovo climatizzatore è la riduzione dell’impronta di carbonio: la nuova serie Blue e+ S utilizza un refrigerante con un Gwp (Global Warming Potential) che è inferiore del 56% rispetto a quelli utilizzati in unità di raffreddamento comparabili. Inoltre, il circuito di raffreddamento della nuova generazione di climatizzatori utilizza il refrigerante R-513° al posto dell’R-134a usato in precedenza. Con le loro funzioni intelligenti aggiuntive, le nuove unità di raffreddamento aiutano anche nel processo di digitalizzazione. Con un’interfaccia IoT standard completamente integrata, possono essere monitorate in modo intelligente in ambienti digitalizzati e facilmente collegate al nuovo Smart Service Portal di Rittal. Questo ottimizza i processi di assistenza e aumenta l’efficienza grazie alla manutenzione predittiva. Di conseguenza, si verificano meno tempi di inattività non pianificati, il che contribuisce a gestire gli elevati costi di produzione, soprattutto con i processi di Industria 4.0.

Il Blue e+ S ha un nuovo design. La caratteristica più evidente è una striscia luminosa a Led colorata integrata, che permette di visualizzare immediatamente i messaggi di allarme, anche da lontano. Un display, posto sulla parte anteriore dell’armadio fornisce le informazioni sul funzionamento. Le unità di raffreddamento sono dotate anche della nota interfaccia Nfc che consente di comunicare con i dispositivi mobili su cui è installata l’app Rittal Scan & Service.














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