Competence Center: il bando Smact 2023 chiude con 76 progetti per 29 milioni di euro

Le richieste provengono da aziende localizzate sull’intero territorio nazionale e di tutte le dimensioni, divise tra grandi imprese e Pmi

Matteo Faggin, direttore generale Smact

Il bando di cofinanziamento alle imprese pubblicato da Smact Competence Center ha superato le attese: sono stati presentati 76 progetti per un valore totale di quasi 29 milioni di euro, per cui sono stati richiesti circa 14 milioni di cofinanziamento, quasi tre volte l’ammontare disponibile. La chiusura del bando Iriss 2023 per progetti di Innovazione, Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale, proposto da Smact nell’ambito del Pnrr, rappresenta un segno tangibile che certifica il bisogno di innovazione digitale delle imprese italiane. Le richieste provengono da aziende localizzate sull’intero territorio nazionale e di tutte le dimensioni, divise quasi equamente tra Grandi Imprese e Pmi (soprattutto micro e piccole imprese).

Con questo bando, il cui sportello di presentazione è stato aperto dal 30 giugno e si è chiuso il 15 dicembre 2023, Smact ha messo a disposizione delle aziende 5 milioni di euro di fondi per cofinanziare progetti di innovazione in diversi ambiti di intervento: IoT (Internet of Things) e IIoT (Industrial Internet of Things); Data management & security; AI (Artificial Intelligence); Tecnologie per la sostenibilità; Automazione avanzata; Gemello Digitale; Tecnologie per l’agroalimentare; Città, edifici e costruzione intelligente. Ancora una volta si dimostra alta l’attenzione rivolta dal mondo imprenditoriale verso il network di competenze digitali rappresentato da Smact. Un traguardo misurabile in numeri: la richiesta di cofinanziamento proviene da aziende con sedi in 9 regioni diverse, dalla Sicilia al Piemonte (con una maggior concentrazione nel Triveneto), appartenenti sia al settore manifatturiero che terziario, con significativa presenza della filiera agri-food.







Una richiesta di cofinanziamento di circa 14 milioni

Il bando coinvolge progetti del valore totale di quasi 29 milioni di euro, con una richiesta di cofinanziamento di circa 14 milioni. Un altro elemento di successo è legato al numero e al valore di competenze attivate all’interno dell’ecosistema Smact. Nei progetti presentati, infatti, si è raggiunta la cifra di quasi 10 milioni di euro in servizi richiesti al network Smact, attraverso collaborazioni e consulenze nei diversi ambiti nei quali il Competence Center interviene, in particolare IoT, AI, Digital Twin e tecnologie per la sostenibilità. Le aziende si sono presentate sia individualmente che attraverso la partecipazione in cordate. Ogni impresa poteva candidare più proposte progettuali innovative: ciascuna di queste è stata e sarà valutata da una giuria di professionisti indipendenti che ne determina l’ammissibilità al finanziamento. Particolare rilievo è stato e sarà dato ai progetti che sanno esprimere casi applicativi coerenti con le Live Demo Smact, i dimostratori di tecnologie presenti nel Triveneto.

«C’è molta soddisfazione per l’interesse che le imprese italiane hanno riservato al nostro bando» commenta Matteo Faggin, direttore generale Smact. «Pur in una fase in cui grazie al Pnrr ci sono così tante opportunità di finanziamento che talvolta rimangono non sfruttate, il numero e la qualità dei progetti presentati dimostrano da un lato che Smact ha un dialogo aperto con il mercato delle imprese innovative, dall’altro che queste apprezzano non solo l’aiuto finanziario ma anche le competenze che mettiamo a disposizione grazie ai nostri partner delle accademie e delle imprese, per perseguire traiettorie di sviluppo condivise. Altrettanto interesse troviamo anche verso l’altro nostro strumento di aiuto che attrae maggiormente le medie imprese: i servizi di formazione e consulenza a prezzo agevolato che eroghiamo non su bando ma su semplice richiesta».

Sconti in fattura fino all’80%

In aggiunta alla linea di cofinanziamento Iriss, Smact ha infatti a disposizione oltre 4 milioni di euro per erogare alle imprese servizi di formazione e consulenza all’interno di percorsi di innovazione, con “sconti in fattura” fino all’80%. Questa linea si è dimostrata di particolare interesse per le aziende del territorio, grazie alla sua semplicità di attivazione e all’immediato beneficio economico. Nei primi 6 mesi, il Competence Center ha già attivato oltre 1 milione di euro di servizi a supporto di aziende che hanno iniziato il loro percorso di Digital Transformation: di queste attività sono stati cofinanziati quasi 550.000€. Nel dettaglio, le richieste delle aziende sono legate per il 15% circa ad attività di formazione su tematiche digitali/tecnologiche e per il restante in servizi quali consulenza di innovazione, prototipazione e studi di fattibilità.

Per il prossimo anno, il Competence Center è già pronto a mettere a disposizione altre risorse per il bando Iriss, aprendo una seconda call nei primi mesi del 2024. Le risorse con modalità “sconto in fattura” saranno invece disponibili fino ad esaurimento fondi.














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