UE dà l’OK a Life DualNg, progetto per rendere i motori meno inquinanti

La tecnologia sviluppata dal Cluster Lombardo Mobolità permette di convertire i diesel euro 4 e 5 per alimentarli con una miscela di diesel e metano

Life DualNg ha ottenuto il benestare dall’Unione Europea nell’ambito del programma Life. Si tratta di un progetto che entra ora nella sua fase operativa e concretizza l’idea progettuale nata nel Cluster Lombardo Mobilità con la realizzazione di due prototipi, sostenuta da Regione Lombardia, Camera di Commercio di Brescia e Confindustria Brescia e un importante contributo dell’Università degli Studi di Brescia per la sicurezza dell’impianto.
Oggi nel progetto europea l’attore principale è Bm Carrozzerie, supportato da Csmt Gestione e dal Cluster Lombardo Mobilità che dovranno dimostrare l’efficacia su ampia scala della tecnologia Dual-Fuel (DDF) per l’ammodernamento di autocarri pesanti e autobus principalmente Euro 4 ed Euro 5, che rappresentano ancora una parte consistente del parco circolante.

La tecnologia consiste in un kit che può lavorare indifferentemente sia con Gnl (gas naturale liquefatto) sia con Gnc (gas naturale compresso) e che permette di convertire un veicolo a motore diesel in uno alimentato da una miscela controllata Diesel + Metano, abbattendo significativamente le emissioni. Il veicolo modificato continua ad avere le medesime prestazioni di un motore diesel grazie alla percentuale di gas che viene immessa, migliorando anche l’autonomia di viaggio. La fattibilità tecnica e la convenienza economica dell'installazione del kit a doppio combustibile è stata già dimostrati su prototipi di veicoli e prove di banco di prova. Csmt con l’area Project Funding ha seguito la presentazione del progetto ottenendo dal programma europeo Life un contributo di oltre 700.000 euro, ovvero il 55% del budget totale pari a 1.316.891 Euro.







Il progetto finanziato è partito ufficialmente il 1° settembre e presentato alle istituzioni e ai settori di riferimento il 23 ottobre Un incontro che ha illustrato i prossimi step ovvero: implementare un progetto dimostrativo su larga scala installando il kit, entro due anni, su circa 50 veicoli pesanti (autobus e camion), al fine di convalidare la tecnologia a doppio combustibile su strada; analizzare e dimostrare i benefici ambientali e i vantaggi sociali ed economici per i proprietari di veicoli pesanti che scelgono di modernizzare il loro veicolo. La Fai (Federazione Autotrasportatori Italiani) e diverse società di Trasporto Pubblico hanno manifestato l’interesse ad essere coinvolti nella fase dimostrativa del progetto.














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