Conflitti e disgrazie vengono spesso utilizzati dai criminali informatici per lanciare campagne di hacking nel tentativo di sottrarre credenziali ed effettuare truffe. Non fa eccezione l’attuale guerra in Ucraina, e Cisco Talos ha rilevato da febbraio un aumento delle minacce informatiche che fanno leva su aiuti umanitari e raccolta fondi. Si tratta sia di truffe per estorcere denaro sia di tentativi di installare malware sui dispositivi delle vittime. Un trend che, secondo i ricercatori di Cisco Talos, è destinato a crescere nelle prossime settimane.
Cisco Talos porta alcuni esempi di questi tentativi, che spaziano da richieste di denaro di finti sfollati a tentativi di spacciarsi per organizzazioni umanitarie alla raccolta di fondi. In un caso, gli attaccanti hanno inviato mail link contenenti link malevoli che installavano malware in grado di trafugare dati sensibili.
Di seguito, riportiamo alcuni esempi di queste mail di phishing:
«È dunque evidente che i criminali informatici stanno sfruttando ampiamente l’opportunità generata dalla guerra in Ucraina per i loro meschini interessi: un’attività molto simile a quella a cui abbiamo avuto modo di assistere durante la pandemia Covid-19», spiega un comunicato dell’azienda, che invita tutte le aziende a prestare particolare attenzione ai questi tentativi di phishing.