La cybersecurity avrà un ruolo sempre più centrale in futuro, ma già oggi le aziende faticano a trovare personale dotato delle competenze necessarie: un’indagine Cisco basata su un campione di 600 responsabili It ha evidenziato come il 93% degli intervistati fatichi a trovare le figure necessarie. Secondo una ricerca condotta da Wyser, nel 2021 serviranno 3,5 milioni di posizioni nel settore della sicurezza informatica, un settore che solo in Italia ha generato nel 2019 un fatturato di 1.3 miliardi di euro, con una crescita dell’11% rispetto al precedente anno.
Per ovviare a questa situazione, Cisco ha deciso di mettere a disposizione 500 borse di studio per formare gli esperti di sicurezza di domani. Chi parteciperà al programma, potrà seguire un percorso basato di formazione basato sui contenuti del programma Cisco Networking Academy, accedere a laboratori e a webinar con esperti cybersecurity e aziende attive nel settore digitale.
Le persone interessate interessate (il corso è aperto a tutte le persone con età compresa fra i 18 e i 45 anni con un diploma o una laurea e una buona conoscenza dell’inglese) hanno tempo sino al 27 novembre per registrarsi sul sito Cybersecurity Scholarship Italia, completare il percorso di base Introduzione alla Cybersecurity (gratuito) e candidarsi. I 500 profili selezionati potranno accedere alo programma di formazione, che si svolgerà da dicembre 2020 a giugno 2021 e prevede il completamento di un corso più avanzato Cybersecurity Essentials, la partecipazione a webinar con i professionisti del settore di Cisco, il coinvolgimento in laboratori a conclusione del percorso realizzati con i partner Cisco Networking Academy che sono presenti su tutto il territorio nazionale. Al termine del percorso, i ragazzi otterranno un certificato di partecipazione e avranno l’opportunità di entrare in contatto con aziende attive nel settore digitale.
«Il gap di competenze in ambito cybersecurity si allarga di anno in anno», ha dichiarato Luca Lepore, csr & corporate affairs manager di Cisco Italia. «La domanda delle aziende rimane insoddisfatta e allo stesso tempo in molti non riescono ad entrare nel mondo del lavoro o hanno bisogno di riqualificarsi. Finanziando queste borse di studio vogliamo dare un segnale forte, offrendo più opportunità per specializzarsi in uno dei settori chiave di oggi e di domani. Diamo così seguito con una nuova iniziativa all’impegno per diffondere le competenze digitali che abbiamo preso all’interno del nostro piano di investimenti Digitaliani, mettendo al centro le persone».
