Siemens Digital Industries Software è il nuovo Pathfinder del CFI

L'ingresso consentirà di sostenere lo sviluppo post-Covid attraverso investimenti in nuove tecnologie e processi di produzione manifatturiera

Franco Megali, amministratore delegato di Siemens Digital Industries Software Italia

C’è un nuovo Pathfinder nel Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente: Siemens Digital Industries Software. Il Cluster Fabbrica Intelligente opera in stretta collaborazione con il mondo della ricerca e innovazione, per supportare le grandi aziende e le pmi manifatturiere italiane nella individuazione e implementazione di tecnologie innovative e delle relative competenze in grado di sostenere lo sviluppo della loro competitività. Tali obiettivi sono perseguiti principalmente attraverso attività che coinvolgono gli associati: le Roadmap per la ricerca e l’innovazione e il network dei dimostratori tecnologici costituiti dai Lighthouse Plant, con le correlate iniziative di filiera e di open innovation. Il Programma Pathfinder coinvolge i principali player tecnologici in grado di mobilitare significative competenze e capacità in Italia e interessati a condividere il proprio know-how nell’ambito dello scopo di collaborazione tecnologica congiuntamente individuato.

«Il Cluster Fabbrica Intelligente sta producendo il massimo sforzo per contribuire alla valorizzazione dell’innovazione tecnologica come leva strategica per la trasformazione digitale e sostenibile della manifattura italiana nello scenario post-Covid», commenta Luca Manuelli, presidente del Cluster. «In tal senso fa leva sulle competenze e capacità dei suoi associati che includono Regioni, Università e centri di ricerca, grandi aziende e pmi. Sono particolarmente lieto quindi di finalizzare un accordo di collaborazione con Siemens Industry Software, che assume il ruolo di Pathfinder del CFI, garantendo l’apporto di rilevanti competenze e capacità in Italia».







«Viviamo in un momento cruciale, perché bisogna predisporre tutti gli strumenti necessari per una grande ripartenza. Che sarà possibile solo se si comprende che il digitale è la leva fondamentale per uno sviluppo costante e sostenibile», spiega Franco Megali, amministratore delegato di Siemens Digital Industries Software Italia. «Il Cluster Fabbrica Intelligente a nostro avviso è il tavolo ideale per dare un contributo decisivo in questa direzione. Da parte nostra intendiamo porre l’accento non solo sull’impatto che le innovazioni digitali possono avere sulla singola impresa manifatturiera, ma anche sulla filiera. L’avanzamento del manufacturing passa attraverso la capacità di integrare la supply chain, e in ciò strumenti come il mom (Manufacturing Operation Management) possono giocare un ruolo di rilievo. Le pmi in particolare necessitano di una visione del futuro, e questo, che di certo riguarda i trend, ha un significativo impatto sul “come”, e quindi sulle le best practice. Vorremmo, nella redazione della Roadmap, aiutare a colmare questo gap. Inoltre, la Digital Transformation impatta più le persone che la tecnologia e ci aspettiamo dunque che nel Pnnr, attualmente in preparazione, siano inclusi training e formazione professionale».














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