Cecimo: macchine utensili in crescita nel 2021 (Europa +11,6%)

La raccolta di ordini per il Q1 2022 è aumentata del 25% rispetto al trimestre precedente

Durante l’ultima riunione dell’assemblea generale, tenutasi a Edimburgo, Cecimo (associazione europea delle industrie della macchina utensile e relative tecnologie manifatturiere) ha diffuso i dati relativi al settore europeo delle macchine utensili. Nonostante le incertezze del mercato globale, la produzione nel Vecchio Continente ha registrato un aumento dell’11,6% nel 2021 rispetto al 2020. A livello mondiale, invece, il settore delle macchine utensili ha ottenuto una performance superiore (+19,7% rispetto al 2020) per un valore complessivo di 72,1 miliardi di euro.

Marcus Burton, presidente del comitato economico di Cecimo, ha affermato che «nonostante l’incertezza del mercato globale, l’Europa si conferma leader mondiale nella produzione di macchine utensili, con un valore che ha raggiunto circa 22,6 miliardi di euro nel 2021».







Nonostante le problematiche legate alle interruzioni della supply chain e alle nuove sfide geopolitiche, Cecimo si dimostra ottimista prevedendo un’ulteriore ripresa del settore nel 2022: la produzione di macchini utensili nei paesi membri Cecimo dovrebbe aumentare del 12%. Inoltre, secondo le ultime previsioni di Oxford Economics, nel 2022 è attesa una forte crescita (intorno al 19%) di macchini utensili nell’area Cecimo. Per quanto riguarda l’export è prevista una crescita del 9% nel 2022 mentre la crisi Ucraina-Russia non dovrebbe avere un impatto significativo sulle esportazioni dei paesi Cecimo. Le aspettative di crescita per tutto l’anno restano positive: la raccolta di ordini per il Q1 2022 è aumentata del 25% rispetto al trimestre precedente e del 14% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Per Cecimo la transizione all’elettrico è fonte di preoccupazione per i costruttori di macchine utensili così come le continue interruzioni della supply chain, l’aumento dei prezzi dell’energia e dell’inflazione, oltre alla mancanza di manodopera qualificata.

Per Cecimo sono necessarie nuove strategie. Heinz-Jürgen Prokop, presidente di Cecimo, ha affermato: «Per mantenere la nostra competitività e la nostra leadership globale, i produttori europei, hanno più che mai bisogno di un approccio coordinato con i responsabili politici per affrontare le carenze di competenze e sviluppare nuove strategie per costruire catene di fornitura più resilienti».

 














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1 commento

  1. Come produttori di macchine speciali (rettifiche essenzialmente) rilevo un calo negli ordini. Forse per il ridotto numero di impiegati (~20 persone) o anche per il cambiamento di paradigma termico–>elettrico.

    Avendo un ufficio di progettazione comunque potremmo essere competitivi, ma la ns domanda e’ debole.
    Dall’articolo invece la domanda sembra forte. Ma in che settore? e che prodotto cerca?

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