Cdp, Eni e Snam insieme per la decarbonizzazione del sistema energetico

Le tre aziende hanno siglato una lettera di intenti per confermare una collaborazione strategica sulla transizione verso una produzione energetica più green

Snam
Marco Alverà, amministratore delegato di Snam

Gli amministratori delegati di Cassa Depositi e Prestiti, Eni e Snam hanno firmato una lettera di intenti nella quale si prevede che le tre aziende possano realizzare congiuntamente progetti integrati in settori chiave per la transizione energetica: la filiera dell’idrogeno, l’economia circolare e la mobilità sostenibile. In particolare, Eni e Snam apporteranno le proprie competenze tecniche e industriali complementari, rispettivamente nell’upstream/downstream e nel midstream, e CDP le proprie competenze economico-finanziarie nonché di gestione dei rapporti con le istituzioni coinvolte nelle iniziative.

L’accordo rientra nel più ampio impegno per raggiungere i target di riduzione del 55% delle emissioni di CO₂ al 2030 stabilito dall’Unione europea e dell’implementazione delle strategie europee e nazionali sull’idrogeno e sull’economia circolare.







In dettaglio le tre società, nel rispetto della normativa applicabile (in primis della normativa in materia di unbundling), promuoveranno possibili iniziative congiunte, incluse partnership, finalizzate allo sviluppo della produzione, del trasporto e della commercializzazione dell’idrogeno verde. La cooperazione riguarderà anche la produzione e l’utilizzo di idrogeno nei trasporti ferroviari, facendo leva sulle competenze di Eni nella produzione elettrica e da energie rinnovabili e sulle competenze di Snam in ambito infrastrutture ed elettrolizzatori, nello stoccaggio e nelle soluzioni logistiche.

Più in generale, nella mobilità sostenibile, le parti collaboreranno per realizzare stazioni di rifornimento multifunzione a cng (gas naturale compresso), lng (gas naturale liquefatto) e idrogeno, e sviluppare infrastrutture necessarie a garantire l’approvvigionamento di lng sul territorio nazionale per i trasporti terrestri e marittimi.

Le tre società coopereranno anche nella decarbonizzazione dei settori industriali nei quali è più difficile abbattere le emissioni di CO2, come le raffinerie, sia attraverso lo sviluppo del potenziale di Carbon Capture and Storage (css) per promuovere la produzione di idrogeno blu nella fase di transizione, sia progressivamente attraverso l’idrogeno verde. La collaborazione riguarderà anche la realizzazione di infrastrutture e attività di ricerca e sviluppo per lo stoccaggio e il trasporto dell’idrogeno o della CO2.

«L’impegno congiunto di Cdp Eni e Snam è per noi motivo di grande soddisfazione. Si tratta di un’alleanza strategica, realizzata in un’ottica di sistema, che punta allo sviluppo di progetti innovativi legati alla transizione energetica e all’economia circolare, in grado di generare un impatto positivo a livello socio-economico ed ambientale su tutto il territorio nazionale», ha commentato Fabrizio Palermo, ad di Cdp. «Questa intesa si inserisce pienamente nel percorso previsto dal Piano Industriale di Cdp a sostegno degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, contribuendo al contrasto dei cambiamenti climatici e alla realizzazione di un modello di crescita sempre più orientato alla sostenibilità».

«Oggi abbiamo dato vita a un’alleanza strategica per il nostro paese, che riunisce competenze d’eccellenza e le mette a servizio del percorso di decarbonizzazione che il nostro Paese sta intraprendendo», spiega Claudio Descalzi, ad di Eni. «Metteremo a fattor comune le nostre rispettive esperienze, risorse e tecnologie innovative per creare importanti sinergie in quegli ambiti della transizione energetica che rappresentano il futuro, come la cattura e stoccaggio della CO2, la filiera dell’idrogeno, verde e blu, le rinnovabili e i prodotti decarbonizzati per la mobilità sostenibile. L’Italia vanta importanti competenze economiche e industriali in grado di offrire al paese una pluralità di soluzioni fondamentali per vincere questa grande sfida della decarbonizzazione, e queste avranno ancora più valore se realizzate sfruttando tutte le possibili sinergie».

“«a collaborazione tra aziende è essenziale per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione nazionali ed europei e consentire al nostro Paese di essere in prima fila nelle nuove tecnologie sostenibili a livello globale», ha dichiarato l’amministratore delegato di Snam, Marco Alverà. «In questo senso, l’alleanza strategica avviata oggi da Eni e Snam, due società leader nei rispettivi settori e dalle competenze complementari, con il supporto e il know-how di Cdp, è una tappa essenziale per abilitare la transizione energetica lungo tutta la catena del valore, in particolare per favorire lo sviluppo dell’idrogeno verde nella mobilità e nell’industria, contribuendo a creare una filiera nazionale e nuove opportunità di sviluppo e occupazione nel nostro Paese».














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