lunedì 20 Maggio 2024, 10:12
DIRETTORE: FILIPPO ASTONE CONTATTACI

Pausa estiva per Industria Italiana

  Riprenderemo le pubblicazioni domani, 5 settembre. I nostri affezionati lettori che si sono iscritti alla newsletter o che vorranno farlo, potranno  riceverla settimanalmente, come...

Digitale e potere collettivo

Da Marco Biagi a Industry 4.0, un libro dell' ex segretario della Cisl Raffaele Bonanni e  di Giuseppe Sabella   “La riforma di cui questo paese...
giovane-stagista

A Roma “Il futuro è oggi: sei pronto?”

Competenze digitali e imprenditoriali nel mercato del lavoro: la prospettiva degli studenti universitari e degli HR Manager Che consapevolezza hanno gli studenti universitari della trasformazione...

Ultimo miglio per Assiteca Crowd Startup Showcase

Il contest firmato da Assiteca Crowd società attiva nell’equity crowdfunding  e dedicato a startup e   PMI innovative aspetta le ultime adesioni Partecipare al contest...

Assocomaplast: l’Iran apre le porte alla plastica italiana

Le imprese produttrici di macchinari per la lavorazione della plastica riunite sotto Assocomaplast (fondata nel 1960, associata a Confindustria, che raggruppa oggi 162 soci)...

Ultimi articoli

I più letti

Le aziende tedesche in Italia sono ottimiste. L’analisi di Ahk Italien

Non mancano i rischi: alto calo della domanda, mancanza di personale qualificato, le scelte politico-economiche

I segreti di Autodesk AI, il compagno di viaggio di progettisti, ingegneri, designer

di Marco D' Francesco ♦︎ Per l'azienda guidata da Andrew Anagnost l'IA non è un prodotto a sé, ma linea di sviluppo tecnologico che potenzia l'operatività dei software esistenti. Gli ambiti applicativi nel settore creativo? L'automazione del processo di disegno, l'apprendimento automatico, la progettazione generativa. I tre pillar dell'approccio di piattaforma: granularità, l’interoperabilità e l’accessibilità

Pay-per-use, servitizzazione, transizione green e digitale: il futuro del machinery italiano secondo Federmacchine

di Piero Macrì ♦︎ Il comparto dei macchinari è uno dei pilastri della manifattura italiana con nomi importanti come Ima, Coesia, Marchesini, Biesse, Cama, Camozzi, Prima Industrie, Salvagnini, Breton. Nel 2023 ha registrato una crescita del 2,8%, ma nel 2024 è previsto un calo del fatturato. Le regolamentazioni europee penalizzano i costruttori italiani e per essere competitivi diventa fondamentale puntare su nuovi modelli di business, come servitizzazione e pay-per-use. E completare la doppia transizione green e digitale. Ne parliamo con Bruno Bettelli, presidente di Federmacchine