Carbon Dls per il biomedicale: la stampa 3D di organi e protesi spiegata da Xometry

La versatilità di questa tecnologia nella creazione di prodotti finiti personalizzati e la sua grande rapidità permettono diverse applicazioni. L'analisi di Marco Bianchi, content strategist dell'azienda

Il Carbon Digital Light Synthesis consente la produzione di parti in elastomeri ingegnerizzati

Negli ultimi anni, il settore medicale sta vivendo una straordinaria accelerazione relativamente alle tecnologie e alle metodiche, rendendo più efficace il lavoro di medici e professionisti sanitari e, al contempo, migliorando la qualità di vita dei pazienti. Una delle tecnologie utilizzate con maggiore successo in campo medico è il Carbon digital light synthesis (Dls), una tipologia di stampa 3D che consente la produzione di parti in elastomeri ingegnerizzati, che superano di gran lunga i materiali usati ad esempio nella stereolitografia (Sla) o nell’elaborazione digitale della luce (Dlp). La versatilità del Carbon Dls nella creazione di prodotti finiti personalizzati e la sua grande rapidità permettono diverse applicazioni, dagli organi in 3D alle strumentazioni chirurgiche, alle protesi. Ecco le principali.

Guide e strumenti

Ogni parte è realizzata esattamente su misura per il fisico del paziente

Il Carbon Dls può stampare componenti che aiutano i chirurghi a posizionare con precisione trapani e altri strumenti chirurgici. L’alta velocità e il basso costo di questo mezzo di stampa consentono di stampare guide a misura di paziente, sulla base di una risonanza magnetica o scansioni 3D. In questo modo, ogni parte è realizzata esattamente su misura per il fisico del paziente, migliorando così l’accuratezza chirurgica e riducendo i rischi.







Preparazioni per operazioni chirurgiche

Per prepararsi a interventi chirurgici complessi, i medici spesso analizzano i dati dei pazienti come le scansioni Mri o Tc. La moderna stampa 3D in Carbon Dls consente ai medici di avere una visione molto realistica dello scenario clinico pre-intervento, stampando rappresentazioni a grandezza naturale degli organi su cui operare.

Protesi

Con questa tecnologia di stampa possono essere prodotte protesi a basso costo

La creazione di protesi personalizzate e generiche è una delle applicazioni più utilizzate della stampa 3D in Carbon Dls per l’industria medicale. Le protesi su misura, in passato, erano generalmente piuttosto costose da creare tramite i metodi di produzione tradizionali. ma con questa tecnologia di stampa possono essere prodotte a basso costo, utilizzando materiali di alta qualità tecnica e con le giuste proprietà meccaniche.

Apparecchi acustici

Gli apparecchi acustici sono un’altra tecnologia medica che beneficia immensamente della flessibilità delle stampe in Carbon Dls. Questi dispositivi devono adattarsi perfettamente alla forma del condotto uditivo del paziente per lavorare correttamente e ridurre al minimo il discomfort del paziente. Inoltre, la possibilità di lavorare con elastomeri più morbidi (che possono essere stampati solamente tramite Carbon Dls) permette di adattare l’apparecchio all’orecchio del paziente in modo ancora più preciso.

Prototipazione

L’ingegneria medica dipende da rigorosi cicli di ricerca e sviluppo per concepire un prodotto. È necessario realizzare diversi prototipi per testare a fondo l’adattamento, la forma e la funzionalità di un design. Usando il Carbon Dls, è possibile scegliere materiali più economici adatti a produrre rapidamente prototipi funzionali. Lo stesso processo può anche essere utilizzato per i prodotti finali

La scelta dei materiali biocompatibili

L’ingegnere biomedico potrà scegliere fra polimeri, composites, ceramiche e metalli

Oltre alla fase di progettazione, un aspetto importante è la garanzia di biocompatibilità del materiale stampato con il Carbon Dls. I materiali biocompatibili sono progettati per interfacciarsi con sistemi biologicamente attivi per esaminare, trattare, aumentare o sostituire qualsiasi tessuto, organo o funzione del corpo. Proprio per la delicata funzione che sono chiamati a svolgere, questi materiali rientrano nella normativa Iso 10993 (lo standard internazionale per i test dei dispositivi), che fornisce utili linee guida sulla scelta e sull’utilizzo nell’ottica della riduzione del rischio. A seconda della funzione e del distretto con cui la parte stampata dovrà interagire, l’ingegnere biomedico potrà scegliere fra polimeri, composites, ceramiche e metalli. Qui trovate un elenco delle opzioni disponibili per la stampa 3D in Carbon Dls con Xometry.














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