Camera di commercio di Torino e UniTo: un protocollo d’intesa per la ricerca su trasformazione digitale e collaborazione

La Camera di commercio di Torino e l’Università degli Studi di Torino hanno firmato un protocollo d’intesa relativo al Progetto HSSH (Human Social Science and Humanities) With & For Industry 4.0. L’obiettivo è quello di stimolare la ricerca su due temi specifici: la collaborazione innovativa e la trasformazione digitale dei servizi per le imprese.

Nell’ambito dell’accordo, l’Università supporterà le imprese nello sviluppo nell’uso di nuove tecnologie nei settori produttivi e nei nuovi contesti di mercato, promuovendo il co-design e la co-progettazione di tecnologie e servizi innovativi. L’Infrastruttura ospiterà laboratori a disposizione delle imprese per offrire loro nuovi servizi volti ad affrontare la complessità delle trasformazioni in atto.







Tra le novità espresse dal nuovo accordo, la decisione di far nascere il Cave 3D, il laboratorio per lo studio del comportamento in ambienti di realtà virtuale immersiva, al Competence Center Industry Manufacturing 4.0 (CIM 4.0), il centro costituito da UniTo e Polito unitamente a 23 partner industriali, dove si sta già operando in sinergia e con successo a progetti innovativi di ricerca e sviluppo industriale. Il Cave 3D si collocherà accanto all’Additive Manufacturing e Digital Factory, potendo così potenziare l’offerta del “CIM 4.0”. In questo modo sarà possibile coinvolgere un numero maggiore di aziende garantendo la fruizione dei “luoghi” della ricerca ad accesso aperto.

Il nuovo laboratorio si occuperà di molteplici applicazioni tra le quali lo studio del comportamento umano in contesti ad alta complessità (come l’interazione tra persone e ‘auto a guida autonoma’), i test su prototipi, la validazione di progetti architettonici e i test per valutazione dell’usabilità.

Grazie alle tecnologie immersive sarà possibile, per esempio, offrire alle aziende analisi sui comportamenti dei consumatori, sperimentare nuovi prodotti e servizi, sia in contesti reali allestiti ad hoc sia in contesti di realtà̀ virtuale immersiva. Il laboratorio sarà arricchito dall’acquisto di strumentazioni volte a indagare i correlati fisiologici del comportamento umano (come la stimolazione magnetica transcranica, elettroencefalografo, elettromiografo) che potranno arricchire il valore euristico delle ricerche condotte con gli strumenti delle scienze umane e sociali.

L’accordo determina anche una nuova sinergia fra HSSHxI4.0 e Psy’N’Co, l’infrastruttura unversitaria di ricerca in Psicologia e Neuroscienze cognitive e cliniche, il cui scopo è quello di favorire lo studio integrato della mente, del cervello e del comportamento per la comprensione dell’agire umano, e di sviluppare approcci user-centred al disegno della tecnologia e dei servizi.

A questo scopo saranno ampliati i locali di Ateneo di Via Benevello così da permettere lo sviluppo di ampie aree di ricerca sinergica con un approccio multidisciplinare per lo studio di situazioni sociali complesse, integrando e registrando segnali elettrofisiologici in contesti di decision making e nudging, modulando la connettività cerebrale per verificarne l’impatto sui processi decisionali con lo sviluppo di human computer interface.

Alle aziende sarà messo a disposizione un team di ricerca multidisciplinare formato da programmatori, linguisti, filosofi, economisti che insieme a psicologi e neuroscienziati potranno sviluppare ed implementare simulazioni di realtà virtuale integrandoli con sensori aptici e cinetici e sistemi per la registrazione di misure psico-ed elettro-fisiologiche.

«Un nuovo sistema di laboratori finanziati da Regione Piemonte e dalla nostra Università, la collaborazione preziosa offerta da Camera di commercio, l’integrazione indispensabile con il Competence Center, le attività di trasferimento della conoscenza e della tecnologia», dichiara Stefano Geuna, Rettore dell’Università di Torino. «Sono questi gli ingredienti di un progetto composito che giunge ora a conclusione. L’integrazione sinergica tra HSSHx14.0, il Competence Center da un lato e Psy’N’Co dall’altro, permetterà di incrementare le opportunità di ricerca applicata per i nostri ricercatori in settori strategici, attraverso iniziative congiunte e in rete in grado di generare una più efficiente allocazione delle risorse e un più ampio utilizzo delle attrezzature per una più efficace collaborazione all’interno del sistema della ricerca. Il nostro Ateneo, garantendo la più ampia collaborazione fra dipartimenti universitari su un’unica infrastruttura di ricerca, svolge un ruolo chiave per la trasformazione digitale delle imprese, importante fattore di sviluppo del territorio”.Un nuovo sistema di laboratori finanziati da Regione Piemonte e dalla nostra Università, la collaborazione preziosa offerta da Camera di commercio, l’integrazione indispensabile con il Competence Center, le attività di trasferimento della conoscenza e della tecnologia. – dichiara Stefano Geuna, Rettore dell’Università di Torino – Sono questi gli ingredienti di un progetto composito che giunge ora a conclusione. L’integrazione sinergica tra HSSHx14.0, il Competence Center da un lato e Psy’N’Co dall’altro, permetterà di incrementare le opportunità di ricerca applicata per i nostri ricercatori in settori strategici, attraverso iniziative congiunte e in rete in grado di generare una più efficiente allocazione delle risorse e un più ampio utilizzo delle attrezzature per una più efficace collaborazione all’interno del sistema della ricerca. Il nostro Ateneo, garantendo la più ampia collaborazione fra dipartimenti universitari su un’unica infrastruttura di ricerca, svolge un ruolo chiave per la trasformazione digitale delle imprese, importante fattore di sviluppo del territorio».














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