Arriva Digital Transformation Institute, la prima fondazione per la sostenibilità digitale

Lo scopo è approfondire le relazioni tra la tecnologia e la sostenibilità ambientale, economica e sociale, contribuendo a identificare le modalità di trasformazione digitale funzionali agli obiettivi di Agenda 2030. Il presidente è Stefano Epifani

Stefano Epifani, presidente di Digital Transformation Institute - Fondazione di Ricerca per la Sostenibilità Digitale

In occasione dell’Earth Day 2021 è stata annunciata Digital Transformation Institute – Fondazione di Ricerca per la Sostenibilità Digitale, la prima fondazione di ricerca riconosciuta che approfondisce i temi relativi alle tecnologie e al loro ruolo nella società. La fondazione – il cui presidente è Stefano Epifani – mette insieme le principali realtà italiane attive sui temi della sostenibilità in ambito tecnologico e digitale: università, aziende, istituzioni ed esperti indipendenti.

Attraverso iniziative di ricerca, di comunicazione e di advocacy, la Fondazione approfondisce le relazioni che intercorrono tra la tecnologia, in particolare digitale, e la sostenibilità (ambientale, economica e sociale), contribuendo da una parte all’identificazione delle modalità con le quali la trasformazione digitale possa essere funzionale al perseguimento degli obiettivi di sostenibilità definiti nell’ambito di Agenda 2030, dall’altra allo sviluppo di una riflessione strutturata su come la digitalizzazione debba essere attuata sulla base di criteri di sostenibilità, anche con riferimento al ruolo delle piattaforme e dei fenomeni economici e sociali ad esse connessi.







«La trasformazione digitale è una vera e propria rivoluzione di senso. Non guarda soltanto al come si fanno le cose, ma definisce cosa abbia senso fare in un contesto che vede nel digitale un elemento di trasformazione di persone, ambiente, economia e società. Ma anche e soprattutto uno strumento per costruire un futuro migliore», ha dichiarato il presidente Stefano Epifani. «Ed il futuro sarà migliore se sostenibile. La sostenibilità digitale indica da una parte il ruolo delle tecnologie digitali quali strumenti per lo sviluppo di un futuro sostenibile, dall’altra la direzione da dare alla tecnologia digitale perché sia sviluppata sulla base di criteri di sostenibilità».

«C’è una fortissima necessità di creare consapevolezza nelle persone, nelle aziende e nelle Istituzioni, che spesso hanno una visione parziale e distorta dei temi della sostenibilità, appiattita sulla sola dimensione ambientale e priva della dimensione legata agli aspetti economici ed agli impatti sulla società», commenta Luciano Guglielmi, coordinatore del Comitato di Indirizzo della Fondazione.

«Manca una visione di sistema che guardi all’economia ed alla società come elementi imprescindibili nello sviluppo di modelli di sostenibilità realmente attuabili ed utili. Modelli che saranno indispensabili nel disegnare quella nuova normalità nella quale ci troveremo nel futuro post-pandemico, e rispetto ai quali il ruolo della sostenibilità digitale come elemento di sistema sarà imprescindibile», sottolinea Alberto Marinelli, direttore del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale di Sapienza, Università di Roma e referente del Comitato Scientifico della Fondazione.














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