Il Covid non limita la crescita di Bracchi, che aumenta il fatturato e arriva a soglia 140 milioni

L'azienda bergamasca incrementa i ricavi anche nel 2020, dopo un 2019 di forte crescita. Previsto un consolidamento del trend anche nel 2021, con il lancio della piattaforma Truckpooling

Bracchi, azienda bergamasca specializzata in trasporti e logistica che opera nei settori nei settori industriale, agricolo, ascensoristico, chimico e della cosmesi, fashion, food & beverage, e-commerce, retail & Gdo, ha chiuso il 2020 con un aumento del fatturato, senza quindi accusare il colpo del Covid. Il fatturato si è attestato a 140 milioni di euro, in crescita rispetto ai 137 milioni del 2019, anno in cui l’azienda aveva visto una forte crescita.

Aumentata anche la forza lavoro: oggi per Bracchi nei poli logistici italiani di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e in quelli esteri lavorano oltre 600 persone. La crescita globale del fatturato dei logistic hubs di Germania, Polonia e Slovacchia è dell’11% sul 2019. Il dato di bilancio arriva nell’anno dell’acquisizione di Peterlini, eccellenza italiana del trasporto tecnico eccezionale che si occupa di trasporti fino ad 80-100 tonnellate di carico. La Trasporti Peterlini con sede a Sorbolo (in provincia di Parma) ha garantito l’ampliamento del perimetro di azione ed è la conferma della correttezza delle strategie di crescita dell’azienda.







Entrando nel dettaglio, nel settore ascensoristico ed agricolo, che sono il core business di Bracchi, sono state mantenute le quote del 2019 e per il 2021 si prevede una fase di rilancio e crescita. Così è confermata la leadership a livello europeo dell’azienda, che in questi settori estremamente specializzati è in grado di offrire servizi altamente competitivi e calibrati su misura per ogni cliente.
Il 2020 ha visto poi una considerevole crescita del settore cosmetica e health care, un segmento che si sta rivelando sempre più strategico per Bracchi. Lato fashion e lifestyle supply chain, il calo nella distribuzione è stato compensato dalle vendite sul web (ma nel 2021 è previsto un forte rialzo). Non solo, sempre più realtà del settore elettromeccanico hanno affidato operazioni di logistica inbound e outbound, trasporti e distribuzione di materiali e prodotti finiti, ma anche trasporti eccezionali completi di scorta e permessi, con possibilità di scarico con gru o autogru di proprietà.

Sul fronte dei dati particolarmente positivi, da registrare un +50% nel segmento dedicato all’e-commerce e di tutto il mondo delle spedizioni, sia b2b che b2c e c2c. Su questo fronte, il 2021 sarà un anno di grandi novità e rilancio, ad iniziare dalla versione “pro” della piattaforma Truckpooling, l’innovativo gestionale che permette a privati e aziende di confrontare le offerte dei vari vettori ed acquistare in modo veloce ed economico ogni tipo di spedizione e servizio accessorio: Truckpooling ha già registrato il 50% di crescita.

Gabriele Facchinetti, cfo di Bracchi

«La crisi del Covid è stata arginata dalle buone performance dei settori ascensoristico e agricolo», spiega il Gabriele Facchinetti, cfo di Bracchi. «Ma c’è stato un vero e proprio boom nell’e-commerce, come anche i segmenti dedicati alla cosmetica, all’health care e dell’elettromeccanico hanno tenuto nell’anno drammatico della pandemia. Il 2020 è stato impegnativo per tutte le aziende, con lunghi periodi di chiusura per molte attività produttive: alcuni segmenti di business hanno subito una significativa contrazione, ma il tutto è stato bilanciato dalla forte crescita di altri settori e dal commercio elettronico».














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