Bosch investe nella tecnologia di interfaccia utente touch di UltraSense

La multinazionale tedesca partecipa al finanziamento da 20 milioni di dollari per la start-up che ha progettato il sensore a ultrasuoni 3D, in grado di rilevare il contatto attraverso qualsiasi tipo di materiale e spessore

Il sensore di UltraSense

«La tecnologia di UltraSense è di rilevanza strategica per diversi prodotti Bosch e può rafforzare la leadership della nostra azienda in riferimento a varie applicazioni di rilevamento. Questa soluzione crea nuove opportunità di interfaccia touch per diversi prodotti Bosch, tra cui elettroutensili ed elettrodomestici, o per le auto».

È con queste parole che Ingo Ramesohl, Ad di Robert Bosch Venture Capital, commenta la partecipazione della multinazionale tedesca al finanziamento da 20 milioni di dollari di UltraSense Systems. 







Fondata da un gruppo di esperti che ha progettato e realizzato miliardi di sensori per il mercato dell’elettronica di consumo, la start-up californiana ha sviluppato un sensore a ultrasuoni 3D in grado di rilevare il contatto attraverso qualsiasi tipo di materiale e spessore, così da trasformare le superfici in interfacce.

I principali finanziatori dell’investimento sono stati Artiman Venture Capital e Rbvc; altri investitori sono, per esempio, Sony Innovation Fund, Abies Ventures, Asahi Kasei Corporation e Hui Capital.

 

Tecnologia innovativa per il futuro delle interfacce uomo-macchina (Hmi)

La vasta gamma di prodotti UltraSense soddisfa i requisiti di interfaccia utente per dispositivi mobili come smartphone, per consumatore/IoT, settore automobilistico e industriale. Secondo statista , UltraSense produrrà oltre 1 miliardo di sensori all’anno solo per il mercato degli smartphone di fascia alta. La famiglia di sensori TouchPoint è il sistema a ultrasuoni su chip più piccolo al mondo che permette di ottenere sensori touch per superfici sottili e spesse di qualsiasi materiale, compresi vetro, legno, ceramica o plastica.

«Grazie ai numerosi Oem leader nel settore dei dispositivi mobili che valuteranno e utilizzeranno la nostra tecnologia, prevediamo di vedere i prodotti sul mercato verso la fine di quest’anno – sottolinea Mo Maghsoudnia, fondatore e ceo di UltraSense Systems – Questo finanziamento ci permetterà di crescere e realizzare i prodotti più velocemente, oltre a garantire un supporto migliore ai nostri clienti strategici negli Stati Uniti e in Asia».














Articolo precedenteInvestimenti pubblici, liquidità alle imprese e incentivi: le richieste di Confindustria per frenare la recessione industriale da Coronavirus
Articolo successivoProduzione metalmeccanica 2019 in calo del 3%. Italia ultima in Europa






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui