Banca Ifis ha annunciato di aver acquisito Npl per un valore nominale di 2,7 miliardi nell’arco del 2020, superando le previsioni formulate all’inizio dell’anno, pari a 2,4 miliardi di euro. Dei 2,7 miliardi, 2,3 sono relativi ad acquisizioni sul mercato primario e 370 milioni su quello secondario, prevalentemente con fondi e veicoli di investimento. In ottica di razionalizzazione del portafoglio, nel 2020 la Banca ha ceduto a operatori specializzati crediti per un valore nominale complessivo residuo di oltre 328,3 milioni di euro.
Queste operazioni hanno portato il portafoglio del Gruppo Banca Ifis a raggiungere quota 19,8 miliardi, ai quali vanno aggiunti 3,8 miliardi in gestione conto terzi per un ammontare complessivo di 23,6 miliardi di euro di valore nominale.
Il 1° gennaio all’interno dell’area Npl è stata completata la riorganizzazione societaria con la realizzazione di una filiera verticale volta a garantire la separazione e l’indipendenza tra le attività di acquisto dei crediti e quelle di recupero. Le attività del Gruppo nel comparto dei Non Performing Loans sono state dunque riorganizzate in tre società: Ifis Npl Investing, Ifis Npl Servicing e Ifis Npl Real Estate. La prima si occupa dell’acquisizione dei portafogli, la seconda della gestione e del recupero mentre Ifis Real Estate si occupa delle attività immobiliari al servizio delle altre due società.
