In occasione della tappa di Brunico dell’ottavo appuntamento di Care’s -The ethical Chef Days, il progetto ideato dallo chef pluristellato Norbert Niederkofler, Audi è a fianco della manifestazione per parlare di responsabilità e sostenibilità a 360°. Durante l’evento che vede la partecipazione di giovani talenti della scena gastronomica internazionale confrontarsi attraverso l’utilizzo etico e responsabile delle materie prime, è stata posta l’attenzione sul ruolo e l’impegno Audi all’interno di un paradigma virtuoso, in cui progresso, performance e stile possono andare di pari passo con la sostenibilità ambientale.
Quello Audi è un approccio concreto che trova attuazione nell’impegno a favore dalla sicurezza personale e sociale, oggi perseguite in primis mediante la tecnologia predittiva e l’interazione tra veicoli e infrastrutture, fino a spaziare in ambito industriale, avendo come target la radicale decarbonizzazione della produzione resa possibile monitorando tutti i livelli della supply chain. Un approccio olistico che parte dal prodotto e arriva alle persone passando dai processi e ovviamente dalla cura del pianeta. È così che l’innovazione, funzionale e non mera espressione di capacità ingegneristica, rappresenta il fine del fare mobilità, la reinterpretazione del processo produttivo per rendere l’innovazione realmente sostenibile.
La strategia del Gruppo Audi è sostenuta da 37 miliardi di euro di investimenti entro il 2026, in ricerca e sviluppo, immobili e stabilimenti. Di questi, 18 miliardi sono dedicati all’elettrificazione e ibridazione, e 3 miliardi alla digitalizzazione dell’offerta e allo sviluppo dei sistemi di guida predittiva e autonoma.