A&T 2021: Universal Robots conferma la sua presenza

«È stato un anno complesso, ma riteniamo sia fondamentale rimanere in contatto con la nostra clientela e dare un segnale di continuità e fiducia», spiega il country manager dell'azienda Alessio Cocchi

Alessio Cocchi, country manager Italia di Universal Robots

La robotica collaborativa si è dimostrata fondamentale per reagire alla crisi scatenata dal Covid, garantendo la continuità del business nonostante le restrizioni imposte dai governi. Fra i principali attori di questo settore c’è Universal Robots, che può contare su una base installata di 50.000 cobot. Ma UR non si è limitata ai prodotti e ha puntato molto sui servizi, come la Universal Robots Academy, che ha formato oltre 100.000 utenti in 130 paesi diversi in oltre 16 lingue, o i servizi finanziari, che permettono alle imprese di accedere alle soluzioni collaborative con cifre mensili estremamente contenute. Fino ad arrivare a Universal Robots +, ecosistema collaborativo che raccoglie più di 250 fra accessori, end effector, soluzioni operative, integrabili in maniera semplice e rapida con i cobot per dare vita a decine di applicazioni robotizzate diverse in quasi ogni settore produttivo.

Tutte queste soluzioni verranno mostrate in occasione della fiera Automation & Testing 2021, che si terrà in modalità virtuale e alla quale parteciperà anche Universal Robots.







«È stato un anno complesso, ma riteniamo sia fondamentale rimanere in contatto con la nostra clientela e dare un segnale di continuità e fiducia. A&T, anche in digitale, sarà per noi occasione di confrontarci con imprese e realtà produttive e fornire loro tutto il nostro sostegno», ha commentato Alessio Cocchi, country manager Italia di Universal Robots. «Credo che il 2020, pur con tutte le difficoltà che ha comportato, rappresenti anche un’opportunità. Ha costretto noi come moltissime altre aziende, a ripensare totalmente il ruolo dei mezzi digitali di cui disponiamo sfruttandoli al meglio. Webinar, incontri online, consulenze telematiche e infine anche fiere, che in versione digitale – se interattive come A&T – permettono di creare relazioni proficue oltre ad allargare notevolmente la possibilità di partecipazione anche a chi, per motivi geografici, avrebbe avuto difficoltà a intervenire. L’auspicio è ovviamente quello di tornare quanto prima a potersi incontrare di persona, ma sono convinto che anche in veste virtuale le fiere siano un’occasione unica per entrare in contatto con moltissime realtà manifatturiere e contribuire alla crescita del Paese con le nostre soluzioni di robotica collaborativa».














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