Aon: Andrea Parisi è il nuovo ceo della filiale italiana. Enrico Vanin nominato chief innovation officer international

Riporteranno a Eduardo Davila, ceo Emea della multinazionale. Entrambe le cariche saranno operative dal 1° aprile 2022

Andrea Parisi, ceo di Aon Italia

Novità ai vertici di Aon: Enrico Vanin sarà il nuovo chief innovation officer international per le aree Emea, Latam e Apac, riportando a Jillian Slyfield, chief innovation officer global di Aon e a Carlo Clavarino, presidente esecutivo di Aon. Rimarrà inoltre head of Grecia, Turchia e Malta e membro dell’Emea Executive Committee, riportando per questo ruolo a Eduardo Davila, ceo Emea di Aon.

Andrea Parisi assumerà invece il titolo di ceo di Aon in Italia, riportando a Eduardo Davila, con l’obiettivo di garantire la continuità del lavoro fatto in collaborazione con Enrico Vanin e con il Presidente di Aon Marco Dubini Daccò, per generare una crescita sostenibile e accelerare il processo di Delivering Aon United. Entrambe le cariche saranno operative dal 1° aprile 2022.







Enrico Vanin, chief innovation officer international di Aon

Enrico Vanin è stato scelto per ricoprire questo nuovo ruolo per la comprovata storia di successi e di risultati conseguiti nei suoi 15 anni in Aon, non solo come ceo di vari business, ma anche come leader visionario che ha portato ad una crescita tangibile del business, trasformando idee innovative in opportunità di successo, sostenibili e redditizie per Aon. L’innovazione rappresenta infatti per Aon un fattore chiave della strategia di crescita del Gruppo. 49 anni, nato a Mirano (VE), inizia la sua attività lavorativa nel 1999 in Kpmg, per la quale svolge incarichi a livello internazionale in ambito corporate e di control governance, per poi passare a Luxottica nel 2004-2006, in qualità di responsabile dell’audit per le aree Emea e Asia-Pacifico. Subito dopo approda in Aon con il ruolo di chief operating officer, per essere nominato nel 2008 Amministratore Delegato di Aon Hewitt Risk & Consulting (ora Aon Advisory and Solutions) e nel 2016 amministratore delegato di Aon, con un incarico focalizzato sull’Organizzazione, Innovazione e gestione dei Rapporti Internazionali. Alla fine del 2020, nel ruolo di ceo di Aon diviene responsabile in Italia della gestione delle Linee di Business Health, Affinity, Direzione Commerciale, AGRC & Consulting e Aon Mobility. Nel settembre 2021 assume inoltre in Emea il ruolo di Co-Head del Sud-Est Europa (Cipro/Grecia/Italia/Malta/Turchia) e di head of innovation.

«L’innovazione e la digitalizzazione mi affascinano da molti anni e costituiscono la base imprescindibile di una società che corre sempre più veloce ed è data driven», afferma Enrico Vanin. «Il settore assicurativo non fa eccezione, dimostrandosi capace, soprattutto in seguito allo scoppio della pandemia da Covid-19, di una forte accelerazione nella digitalizzazione dei servizi, mettendoli a disposizione delle aziende e dei consumatori. La tecnologia è un bene prezioso, che dobbiamo saper coltivare e gestire, perché molto potente per la sua capacità di generare innovazione a livello esponenziale. Il mio obiettivo è quello di continuare a lavorare per trovare soluzioni innovative in grado di soddisfare bisogni di imprese e consumatori su scala internazionale, intercettando le loro necessità future».

Andrea Parisi è stato scelto dal Gruppo Aon per ricoprire la carica di ceo di Aon in Italia, avendo dato prova in questi 18 anni in azienda delle sue competenze specifiche nel settore, nonché della comprovata esperienza nell’ambito dell’Enterprise Risk Management e nella gestione dei nuovi rischi e di quelli emergenti. Nato nel 1966 a Sorengo, nella Svizzera italiana, dopo la laurea in Economia Aziendale alla Bocconi, comincia il suo percorso professionale alla 3M Italia nella divisione Healthcare. Nel 1994 ha inizio la sua carriera nel brokeraggio assicurativo nel Gruppo Marsh, dove ricopre vari ruoli, tra cui quello di Direttore della Divisione Enti Pubblici e di membro del Comitato Esecutivo. Nel 2004 fa il suo ingresso in Aon come direttore commerciale per il settore delle Aziende private e degli Enti Pubblici, per poi assumere gli incarichi di area manager dell’Ufficio di Milano, direttore generale – nel 2015 – e di amministratore delegato – nel 2016 – di Aon. A fine 2020 diviene responsabile in Italia della gestione delle Linee di Business Commercial Risk, Sinistri, Strategic Team e Solutions. A settembre 2021 assume inoltre in EMEA il ruolo di Co-Head del Sud-Est Europa (Cipro/Grecia/Italia/Malta/Turchia) e di membro dell’EMEA Executive Committee.

«Sono felice di proseguire nello sviluppo e nella crescita di Aon nel nostro Paese, per aiutare le aziende pubbliche e private a prendere le decisioni migliori per il loro business» afferma Andrea Parisi. «A seguito della pandemia, la gestione dei rischi è cambiata completamente rendendo sempre più difficile e imprevedibile il contesto nel quale operano le aziende ed i professionisti. Il compito che mi prefiggo – insieme agli oltre 1.500 colleghi in Italia – è quello di aiutare i nostri Clienti ad essere meglio informati sulle proprie esposizioni e ad avere accesso alle migliori competenze sul mercato per prendere le decisioni più corrette. L’obiettivo è quello di garantire la continuità aziendale, mettendo le imprese al sicuro dalle conseguenze dei fenomeni metereologici estremi derivanti dai cambiamenti climatici, in grado di superare le difficoltà di approvvigionamento di materie prime (strettamente legate ai rischi geopolitici, di cui siamo tutti testimoni in questo periodo con la crisi russo-ucraina), al riparo da possibili attacchi informatici o dalla perdita di valore delle proprie proprietà intellettuali, oltre che garantire le migliori condizioni di welfare della propria forza lavoro. Sono particolarmente orgoglioso di poter proseguire questo viaggio entusiasmante in Italia con il supporto del miglior team di colleghi della nostra Industry».

«Sono davvero orgoglioso delle nuove posizioni raggiunte da Andrea ed Enrico», commenta Carlo Clavarino, executive chairman business international di Aon. «Il loro percorso all’interno del Gruppo Aon è un’ulteriore conferma del grande valore dei nostri manager italiani in Aon a livello internazionale. A loro vanno i miei migliori auguri di buon lavoro e di raggiungere gli obiettivi che si sono prefissati, in un contesto di certo sempre più sfidante e mutevole, che sono sicuro sapranno affrontare nel migliore dei modi, portando del valore aggiunto ad Aon».














Articolo precedenteLa soluzione Gemini di Robopac e Ocme in mostra al Cbst Shanghai 2022 (2-4 marzo 2022)
Articolo successivoTerna dà il via ai lavori per la linea elettrica Colunga-Calenzano






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui