Ansaldo Nucleare incontra il ministro Fratin e conferma il suo ruolo nello sviluppo europeo degli Small Modular Reactor

Con Edf e Edison, Ansaldo Energia sta lavorando su potenziali cooperazioni industriali per lo sviluppo dell’energia nucleare in Europa

Ansaldo Nucleare ha confermato il suo ruolo nello sviluppo degli Small Modular Reactor

Oggi, 8 febbraio, Fabrizio Fabbri, amministratore delegato del Gruppo Ansaldo Energia, e Daniela Gentile, amministratrice delegata di Ansaldo Nucleare, si sono incontrati con il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin. Fra i temi della discussione il supporto alla crescita del Paese, le attività di ricerca e sviluppo su nuove forme di produzione di energia a basso impatto di CO2, le prospettive del ruolo del nucleare nello scenario italiano ed europeo. 

Durante l’incontro si è parlato dell’annuncio dell’alleanza europea sugli Smr, comunicata martedì dalla Commissione Europea. Ansaldo Nucleare ha confermato al Ministro che parteciperà a questa alleanza con il suo know-how e le sue competenze tecnologiche, dopo avere contribuito in maniera determinante alla sua creazione.







Il ruolo di Ansaldo Nucleare a livello nazionale e internazionale in tutti i campi, dalle nuove unità al decommissioning, dai lavori per l’estensione di vita di impianti in operazione allo sviluppo di nuove tecnologie e alla fusione, è stato riconosciuto da alcuni dei principali leader mondiali del settore, con cui il Gruppo Ansaldo Energia ha firmato negli ultimi mesi accordi strategici di collaborazione. Con EdF e Edison, il Gruppo Ansaldo Energia sta lavorando su potenziali cooperazioni industriali per lo sviluppo dell’energia nucleare in Europa, in particolare nel campo degli Small Modular Reactors, mentre  con Westinghouse e altri partner europei sullo sviluppo e la realizzazione dei Lead-Cooled Small Modular Reactors, piccoli reattori modulari di IV generazione raffreddati a piombo.

In questo contesto, il Gruppo Ansaldo Energia ha avviato la ricerca di figure professionali – sia di comprovata esperienza sia di risorse più giovani su cui puntare per il futuro – che possano contribuire alla crescita nella ricerca e nella realizzazione delle nuove attività, sia nell’ambito nucleare sia in quello dell’energia convenzionale.  In particolare, Ansaldo Nucleare, anche grazie all’acquisizione di nuovi ordini in mercati in cui gode di ottima reputazione, ha avviato nei giorni scorsi la prima fase di ricerca di nuovi collaboratori che porterà a tendere all’aumento di circa 30 persone, senza contare l’ulteriore indotto che Ansaldo Nucleare prevedere di occupare.














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