Andrea Dellabianca è il nuovo presidente di Compagnia delle Opere

Alessandro Bracci, Massimiliano Tonarini e Felice Vai sono stati nominati vicepresidenti dell’associazione. Mauro Cattaneo è il nuovo direttore generale

Andrea Dellabianca, presidente nazionale di Compagnia delle Opere

Il consiglio direttivo di Compagnia delle Opere ha ufficializzato il rinnovo degli organi associativi per il prossimo quadriennio. Andrea Dellabianca è il nuovo presidente, mentre Alessandro Bracci, Massimiliano Tonarini e Felice Vai sono stati nominati vicepresidenti dell’associazione. Il consiglio ha anche nominato Mauro Cattaneo direttore generale della Compagnia delle Opere.

Imprenditore attivo da anni nel settore del noleggio a lungo termine di veicoli, fondatore e Presidente di Notess, Andrea Dellabianca è stato nell’ultimo triennio presidente della Compagnia delle Opere di Milano e Provincia, la sede provinciale più significativa in termini di associati (oltre 2 mila). Dellabianca è inoltre membro del Consiglio e della Giunta della Camera di Commercio di Milano, dove ricopre l’incarico di presidente del Formaper, del consiglio generale della Fondazione Fiera di Milano e del consiglio direttivo dell’Associazione PortoFranco Milano onlus.







La sua elezione a Presidente di Cdo è una scelta che ha l’obiettivo di dare maggiore slancio e consistenza operativa allo scopo originario per cui, nel solco di quella presenza cattolica nella società ispirata alla dottrina sociale della Chiesa, è nata l’associazione: sostenere e favorire opere e imprese impegnate nella costruzione di un contesto economico-sociale che sappia porre al centro la persona e la sua capacità creativa.

Il Consiglio Direttivo ringrazia molto il presidente uscente Guido Bardelli per il suo importante e prezioso contributo e guarda con fiducia a questa nuova fase, nella convinzione che il rinnovato spirito di servizio e di impegno da parte di Dellabianca e del suo staff porterà Compagnia delle Opere a crescere ulteriormente nel suo ruolo di rappresentanza e a contribuire ancor di più alla crescita del contesto sociale ed economico del Paese e alla costruzione del bene comune.

«Sono profondamente onorato di assumere la presidenza di Cdo, consapevole delle grandi sfide che ci aspettano in quest’epoca di radicale trasformazione globale», afferma Dellabianca. «Sentiamo la responsabilità di riaffermare con convinzione la dimensione antropologica ed il valore sociale dell’impresa, come luogo di crescita della persona e del suo desiderio di costruzione. Per questo è mia intenzione contribuire in maniera significativa a rafforzare il ruolo di Cdo come corpo intermedio di riferimento nell’interlocuzione tra istituzioni e tessuto economico del Paese. Per raggiungere questo traguardo credo sia anzitutto necessario far emergere le esperienze di chi, nei diversi ambiti, è impegnato quotidianamente nello sviluppo del Paese. Da questo punto di vista, intendo da una parte valorizzare, anche in modo innovativo, il contributo di ogni associato, dall’altra investire per rendere il più possibile le nostre posizioni protagoniste del dibattito pubblico».














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