Entra in funzione l’impianto di trigenerazione realizzato da E.ON per Amcor. Eviterà l’emissione di 3mila tonnellate di CO2 all’anno

Fornirà l’energia elettrica, termica e frigorifera necessaria alla produzione di film accoppiati per la realizzazione di imballaggi destinati ai settori alimentare, farmaceutico e cosmetico

A Lugo di Vicenza (VI) sorge l’impianto di trigenerazione di Amcor Flexibles, azienda internazionale specializzata negli imballatti. Si tratta di una struttura di recente costruzione, realizzata da E.ON e con una potenza di 3 MW, che fornirà al sito produttivo l’energia elettrica e termica necessarie. Caratterizzato da un’efficienza pari all’84,3%, consente di evitare le emissioni in atmosfera di 3.000 tonnellate di CO2 ogni anno.

Il progetto dell’impianto di trigenerazione è stato avviato da una procedura di gara attivata dalla sede di Bruxelles. Il contratto decennale siglato con E.ON prevede la fornitura di 14.800 MWhe/anno di energia elettrica, 4.600 MWht/anno di calore ad alta temperatura (olio diatermico), 5.000 MWht/ anno energia termica media temperature (acqua calda), 4.250MWhf/anno energia frigorifera. L’acqua calda, che circola in un anello di distribuzione interno allo stabilimento realizzato insieme all’impianto, è utilizzata per riscaldamento ambientale e per alimentare alcune utenze di processo rese più efficienti grazie alla conversione da olio diatermico ad acqua calda.. Le caldaie e i gruppi frigoriferi preesistenti sono mantenuti e utilizzati come back-up. L’impianto, della potenza di 3 Megawatt, è composto da due motori di cogenerazione da 1,56 MW, due caldaie da 3 MW ciascuna, un assorbitore da 1200 kWf e due caldaie a gas da 3 MW ciascuna utilizzate per integrazione e back-up. Ciascun motore e i rispettivi sistemi di recupero producono 832 kWt energia termica per raffreddamento, 371 kWt acqua calda, 466 kWt olio diatermico . Complessivamente si tratta quindi di 2×1203 kWt in acqua calda prevalentemente per climatizzazione, e 2×466 kWt in olio diatermico per utenze di processo, fino a 1.714 kWt di acqua calda per alimentare l’assorbitore che produce fino a 1.200 kWf di energia frigorifera.







«La collaborazione con Amcor rafforza la leadership di E.ON nell’ambito della cogenerazione, tecnologia ormai matura, in grado di contribuire alla sostenibilità e alla competitività delle aziende produttive, consentendo un uso più efficiente delle risorse energetiche che riduce le emissioni e libera risorse da destinare al core business», ha dichiarato Alberto Radice, managing director di E.ON Business Solutions. «L’intervento di mitigazione paesaggistica realizzato presso lo stabilimento di Lugo di Vicenza, contribuisce a rendere il sito integrato nel contesto ambientale del territorio».

«Sono fiera della realizzazione di questo progetto», ha commentato Elena Peron, amministratore delegato di Amcor Flexibles Italia. «Un progetto complesso, ma molto proficuo. Siamo orgogliosi di lavorare a fianco di E.ON, un esperto del settore e un partner affidabile che soddisferà senza dubbio le nostre aspettative. Questo impianto porta benefici al nostro business e al tempo stesso alla Comunità Locale e all’ambiente, come sempre ci prefiggiamo di fare in Amcor, dove salute, sicurezza e ambiente occupano il primo posto nella scala delle priorità».














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