Amazon Web Services (Aws) ha annunciato la disponibilità di Amazon FSx per NetApp Ontap, un nuovo servizio di storage che permette ai clienti di lanciare ed eseguire file system NetApp Ontap completi e completamente gestiti nel cloud per la prima volta. Grazie ad Amazon FSx per NetApp Ontap, i clienti avranno la possibilità di far migrare i propri dati e i carichi di lavoro on-premises in Aws su larga scala.
NetApp e Aws hanno collaborato per creare un servizio che fornisca file storage e storage a blocchi per Windows e Linux; grazie al bursting, al backup e al ripristino, la migrazione dei dati non è mai stata così facile. Questo consente alle aziende di garantirsi un alto livello di affidabilità nel completare i propri task e a far fronte alle proprie esigenze di performance, di sicurezza e di gestione del workflow di dati, sfruttando a pieno l’ecosistema Ontap di NetApp all’interno della piattaforma Aws.
«Sono enormemente orgoglioso dell’annuncio della disponibilità generale di Amazon FSx per NetApp Ontap, un servizio nativo di Aws alimentato dal software NetApp Ontap e disponibile in tutto il mondo. Questo nuovo servizio AWS rende facile e conveniente lanciare ed eseguire lo storage condiviso per carichi di lavoro Windows e Linux, offrendo al contempo la suite di servizi dati di livello enterprise di NetApp, il tutto in un’esperienza nativa AWS», commenta Anthony Lye, executive vice president & general manager public cloud di NetApp. «Per NetApp, questo momento rappresenta il culmine di anni di duro lavoro e di innovazione continua per portare Ontap nel cloud. Da sempre affidabili nel data center, ora siamo il primo e unico ambiente di storage veramente abilitato per il cloud ibrido e integrato nativamente in ciascuno dei principali provider di cloud pubblici».
«Questa collaborazione è una grande vittoria NetApp, che dà ancora più peso e prestigio alla sua storia data fabric. ONTAP è ora l’unico software di gestione die dati che copre i mondi on-premises, cloud privato, cloud pubblico e cloud ibrido per quanto riguarda Aws», ha commentato Chris Mellor, fondatore ed editore di Blocks & Files.