Acea e Cnr in partnership per l’economia circolare

Le due aziende hanno unito le forze su Bioref, progetto di ricerca per il recupero di prodotti che generano elevato valore aggiunto dalla trasformazione della frazione organica dei rifiuti urbani e dei fanghi biologici

Acea Elabori, società del Gruppo Acea che si occupa di ingegneria e servizi, l’Istituto di Ricerca sulle Acque del Cnr, hanno presentato Bioref, un progetto di ricerca innovativo che mira al recupero di prodotti che generano elevato valore aggiunto dalla trasformazione della frazione organica dei rifiuti urbani e dei fanghi biologici, favorendo l’applicazione di modelli di economia circolare e portando ad una significativa riduzione degli scarti.

Bioref studia e sviluppa nuove logiche di trattamento integrato dei rifiuti organici, improntate alla valorizzazione del loro potenziale di produzione di acidi grassi a media-lunga catena. Tali composti rappresentano materie prime utilizzabili nell’industria chimica per la produzione di polimeri e cosmetici, il cui mercato è in forte crescita.







«Questo progetto di ricerca mira alla valorizzazione dei rifiuti organici recuperando risorse e riducendo drasticamente l’impatto ambientale, ed è per l’Irsa, che da anni si occupa di tecnologie innovative per il trattamento di fanghi e rifiuti, un’occasione preziosa per collaborare con un team di esperti del settore industriale come Acea Elabori per una sinergia strategica in vista di applicazioni su scala reale», commenta Simona Rossetti, direttrice dell’Istituto di Ricerca sulle Acque.

«Quello di Bioref è il frutto di uno sforzo congiunto che vede la società Elabori del Gruppo Acea e il team dell’Irsa-Cnr, impegnate nel ricercare soluzioni concrete e sostenibili per una gestione innovativa di un settore di cruciale importanza come quello dei rifiuti urbani e delle acque reflue. In linea con gli obiettivi prefissati dall’agenda 2030 e dal Pnrr, infatti, il progetto svilupperà modelli di economia circolare e porterà vantaggi oggettivi a tutto il settore industriale», ha dichiarato Alessandro Filippi, responsabile area industriale ingegneria e servizi di Acea e presidente di Acea Elabori.














Articolo precedenteServitizzazione, l’evoluzione dell’IIoT. Come reagiranno i costruttori di macchine utensili?
Articolo successivoMurrelektronik inaugura la sua nuova sede italiana






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui