Leonardo dimostra in UK l’integrazione fra velivoli con e senza pilota

Nell'ambito della dimostrazione, l'equipaggio di un elicottero AW159 ha controllato un Uav direttamente dal cockpit

L'AW159 Wildcat e l'Uav fornito da Callen-Lenz Associates.

In una dimostrazione per l’esercito britannico svolta col supporto del Laboratorio di Scienza e Tecnologia della Difesa, Leonardo ha mostrato con successo l’integrazione fra veicoli con e senza pilota. Un’operazione di tipo Mumt (Manned-Unmanned Teaming), attraverso la quale il colosso ha mostrato come sia possibile integrare nel sistema di missione di un elicottero AW159 Wildcat le capacità di pilotaggio remoto di un Uav, un velivolo semi autonomo, fornito per l’occasione da Callen-Lenz Associates. Leonardo ha insomma dimostrato come sia possibile ridurre il carico di lavoro dei piloti mettendoli in condizione di concentrarsi di più sulla missione, mantenendo al contempo il pieno controllo del velivolo a pilotaggio remoto. La soluzione sviluppata da Leonardo permette all’equipaggio dell’elicottero Wildcat di controllare sia la rotta che il carico dell’UAV – quindi il suo comportamento in volo e i sistemi di missione installati sul velivolo a pilotaggio remoto, una capacità nota come Livello di Interoperabilità 4 – impiegando un’interfaccia efficiente ed efficace attraverso il cockpit stesso dell’elicottero, in sostituzione dei più tradizionali sistemi che richiedono molto più impegno all’operatore. Attraverso la combinazione dei punti di forza dei velivoli con equipaggio a bordo e quelli a pilotaggio remoto, le capacità Mumt  possono incrementare la consapevolezza dello scenario operativo, i tempi con cui si compiono tutte azioni e le manovre, l’efficacia operativa, la sicurezza, la composizione delle forze aeree, riducendo al contempo il carico di lavoro dei piloti e permettendo loro di concentrarsi sulla missione.

La costante attività di sviluppo e integrazione di soluzioni all’avanguardia in tutti gli ambiti comprendenti sistemi a pilotaggio remoto, autonomi e semi-autonomi e le relative tecnologie, comprendenti anche le capacità Mumt, rappresenta uno degli elementi chiave del piano strategico BeTomorrow 2030 di Leonardo. L’azienda continua inoltre ad essere all’avanguardia nello sviluppo del volo verticale nel Regno Unito attraverso lo stabilimento di Yeovil. Leonardo sta investendo in innovazione e in tecnologia di nuova generazione. Il sito britannico è l’unico a produrre elicotteri nel Paese e progetta e costruisce prodotti per il mercato nazionale e per l’export. Con una lunga esperienza in campo aeronautico e oltre cento anni presso tale struttura produttiva, Leonardo continua con orgoglio a fornire prodotti ad elevato contenuto tecnologico alle Forze Armate britanniche.







«Il successo di queste prove evidenziano come Leonardo e il Ministero della Difesa britannico stiano investendo insieme nel futuro dell’ingegneria nel campo dell’ala rotante nel Paese. Dimostrano inoltre il valore di un approccio cooperativo di lungo periodo in termini di capacità di sviluppo», ha dichiarato Nick Whitney, managing director di Leonardo Helicopters in Uk.

«Lo sviluppo di questa soluzione integrata MUMT per il Wildcat è stato impressionante e si traduce in importanti risultati nei nostri programmi. La capacità MUMT è senza dubbio in grado di rivoluzionare le operazioni aeree in ambiente terrestre, incrementando la consapevolezza della situazione campo e la sicurezza», ha spiegato il Maggiore Benjamin Thomas, Military Adviser Platform Systems Division press il Dstl.














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