Acea, nuova contrazione delle immatricolazioni: a febbraio -6,7%

Italia e Francia hanno registrato perdite a doppia cifra (rispettivamente -22,6% e -13,0%), mentre Spagna e Germania una crescita (+6,6% e +3,2% rispettivamente). Tra i motivi principali, le interruzioni della catena di approvvigionamento

Nel febbraio 2022, le nuove immatricolazioni di autovetture nell‘Unione Europea si sono ulteriormente contratte (-6,7%), poiché le case automobilistiche continuano a dover affrontare interruzioni della catena di approvvigionamento. Con 719.465 unità vendute in tutta l’Ue, questo è stato il risultato più debole in termini di volumi per il mese di febbraio dall’inizio dei record.

I quattro mercati chiave della regione hanno registrato risultati contrastanti. Italia e Francia hanno registrato perdite a doppia cifra (rispettivamente -22,6% e -13,0%), mentre Spagna e Germania hanno registrato una crescita (+6,6% e +3,2% rispettivamente).







Da gennaio a febbraio 2022, le immatricolazioni totali di auto nuove nell’Unione Europea sono diminuite del 6,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Sempre guardando ai quattro maggiori mercati, l’Italia ha registrato il calo maggiore (-21,1%), seguita dalla Francia (-15,7%). Prosegue invece l’espansione dei mercati sia in Germania (+5,6%) che in Spagna (+4,2%).














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