Accumulatori: Acl Energy avvia jv con BW Ess e Penso Power

L'accordo prevede tre progetti in fase di sviluppo avanzata localizzati in Lombardia, Piemonte e Puglia per una capacità complessiva di oltre 400 MW

Terna ha adottato uno Science Based Target con cui la società si è impegnata a ridurre del 46% al 2030 le proprie emissioni di CO2 rispetto al 2019

Acl Energy, società dedicata allo sviluppo di infrastrutture di stoccaggio a batterie in Italia, ha siglato una joint venture con BW Ess, società attiva nella costruzione e gestione in proprietà di accumuli a batteria nel mondo (parte di BW Group, conglomerato industriale che ha venduto nel 2023 a Snam il rigassificatore galleggiante per Ravenna) e Penso Power, società basata a Londra ed attiva nello sviluppo di sistemi di accumulo grid-scale con progetti nel Regno Unito ed Australia. L’accordo avviene a poche settimane dall’approvazione da parte della Commissione Europea di un regime italiano da 17,7 miliardi di euro gestito da Terna per sostenere la costruzione e la creazione di un sistema centralizzato nazionale di stoccaggio dell’energia elettrica.

Terna stima, nell’ultimo rapporto di adeguatezza della rete elettrica italiana, la necessità di almeno 27 GW di capacità di stoccaggio entro il 2033 per consentire l’integrazione di oltre 120 GW di produzione elettrica da fonte rinnovabile nel mix energetico italiano, contribuendo alla ora più che mai necessaria indipendenza energetica del paese. L’accordo di joint venture vedrà Acl Energy, BW Ess e Penso Power come soci paritetici ed investitori in tre progetti in fase di sviluppo avanzata localizzati in Lombardia, Piemonte e Puglia per una capacità complessiva di oltre 400 MW al fine di portare le iniziative alla cantierabilità.







Lorenzo Avello, Nicola Locascio e Saverio Calabretta, managing partners di Acl Energy hanno affermato: «Siamo orgogliosi di avviare questa partnership con attori internazionali con un track record di successo nel settore dello stoccaggio energetico come Penso Power e BW Ess. Questa joint venture è un pilastro fondamentale nella nostra strategia a medio-lungo termine e crediamo fermamente che le nostre competenze collettive guideranno il successo nello sviluppo e nella realizzazione congiunta di progetti di stoccaggio a batterie in Italia. Questa transazione consolida la nostra ambizione di diventare un attore leader nel settore in rapida espansione dello stoccaggio energetico, contribuendo alla decarbonizzazione del paese».














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