Il Vecchio Continente ha preso sul serio l’impegno sulla riduzione delle emissioni di carbonio, e molti paesi stanno iniziando a sperimentare veicoli elettrici anche per il trasporto pubblico, gli E-bus. Abb, leader nel campo dell’elettrificazione, sta sostenendo una serie di progetti di mobilità elettrica in vari paesi europei, anche oltre il Circolo Polare Artico. La Norvegia ha dato una grossa spinta al suo programma di decarbonizzazione, e punta a ridurre del 50% le sue emissioni per il 2030. Entro questa data, tutti gli autobus di Bodø saranno elettrici, e già dall’estate 2021 ci saranno 31 E-bus di Volvo in questa città.
La ricarica di questi veicoli è affidata ai pantografi da 450 kW di Abb, che si abbassano dalla stazione di ricarica, si collegano alla batteria tramite delle guide sul tetto e consentono di ricaricare i mezzi con tempi che variano dai 3 ai 6 minuti.
Come Bodø, anche Amburgo, in Germania, mira a dimezzare le emissioni di CO2 entro il 2030, e il trasporto locale avrà un ruolo importante per raggiungere questi risultati. Per la data del 2030, la città tedesca vuole dotarsi di 1.000 E-bus. In questo caso, Ab ha fornito una soluzione chiavi in mano che comprende l’installazione di 44 stazioni di ricarica Abb Heavy Vehicle Charger 150C, oltre che la progettazione e realizzazione dell’infrastruttura elettrica e al collegamento del deposito alla rete. Questa soluzione consente di caricare contemporaneamente 44 autobus della flotta nel deposito centrale degli autobus ciascuno con un raggio d’azione fino a 150 km in condizioni normali. Per una maggiore comodità e risparmio di spazio, i caricabatterie ad alta potenza sono installati sul tetto del deposito degli autobus fornendo un approccio intelligente ed economico alla ricarica notturna per la grande e crescente flotta di E-bus della città.
Il terzo progetto che Abb sta supportando attivamente è nella città svizzera di Berna, dove già dal dicembre 2018 circolano 5 autobus elettrici che si appoggiano sulle stazioni di ricarica e le tecnologie di azionamento dell’azienda. Ogni carica dura circa cinque minuti, durante i quali un pantografo scende dalla stazione di ricarica, si collega ai binari sul tetto dell’autobus e carica la batteria con 450 kW. Inoltre, i veicoli ricevono una carica notturna di 50kW nel loro deposito. Anche senza una ricarica rapida, la capacità della batteria degli autobus è sufficiente per consentire agli stessi di coprire tre volte il loro percorso con un’autonomia di circa 35-40 km.
«Individualmente questi progetti di E-bus stanno dando un contributo significativo alla riduzione delle emissioni e al trasporto pubblico sostenibile nelle rispettive città e regioni dove vengono adottati», ha dichiarato Frank Muehlon, responsabile del business globale di Abb per le soluzioni di infrastrutture per la mobilità elettrica. «Quando abbiamo una visione globale risulta chiaro come il passaggio a sistemi di trasporto pubblico sostenibile stia prendendo slancio e dando un contributo molto significativo alla riduzione delle emissioni di carbonio nell’atmosfera».
