Il consiglio di amministrazione di Tim ha incaricato l’amministratore delegato Pietro Labriola di esplorare possibili opzioni strategiche mirate a massimizzare la creazione di valore per gli azionisti, con specifico riferimento agli asset infrastrutturali del Gruppo, anche attraverso soluzioni che comportino il superamento dell’integrazione verticale.
«Il Consiglio ha preso atto che il Comitato ‘ad hoc’, designato per analizzare la manifestazione di interesse indicativa e non vincolante inviata da KKR & Co sta continuando il suo lavoro con gli advisor finanziari del Comitato stesso per analizzare la manifestazione e compararla anche con le prospettive del Gruppo e con le alternative strategiche destinate ad esser considerate nel quadro del piano», specifica un comunicato rilasciato alla stampa dall’azienda.
Pietro Labriola ha inoltre evidenziato come sia necessario intraprendere un percorso di trasformazione delle offerte e dei servizi alle persone e alle famiglie e sviluppare i servizi alle imprese nell’ambito di cloud, IoT, cybersecurity, facendo leva sulle competenze e sul diffuso patrimonio tecnologico del Gruppo, oltre che sullo stretto controllo dei costi e dei risultati operativi. Inoltre, l’Amministratore Delegato ha sottolineato l’importanza di assicurare all’infrastruttura di rete una prospettiva industriale di crescita, che sia stabile e duratura nell’interesse di tutti gli stakeholder.
Il piano industriale 2022-2024 verrà presentato al consiglio di amministrazione il prossimo 2 marzo.