Il gruppo francese Saint-Gobain Sekurit ha sviluppato, in collaborazione con la software company Cerence (spinoff di Nuance Communications e specializzato nell’automotive autonomo e di nuova generazione), un parabrezza connesso in grado di proiettare varie informazioni per il conducente e i suoi passeggeri.
Il dispositivo era già stato presentata l’anno scorso, ma Saint-Gobain Sekurit esporrà al Ces di Las Vegas (7 al 10 gennaio 2020) una versione migliorata di vetri intelligenti tenendo conto del feedback dei produttori che desiderano automatizzare al massimo i loro veicoli.
Il comfort al centro
Questa nuova tecnologia, non ancora commercializzata, punta alla visualizzazione di tutte le informazioni (dal titolo della canzone preferita al numero di telefono) sul parabrezza pur mantenendo integro il suo livello di trasparenza. Il sistema funziona grazie al riconoscimento vocale e gestuale, ovvero i comandi, oltre che con la voce, possono anche essere gestiti da un movimento della testa che potrà generare un’azione, come ad esempio l’abbassamento o innalzamento dei finestrini.
Il progetto autobus
In linea con questo progetto di parabrezza connesso, Saint-Gobain Sekurit sta lavorando allo sviluppo di un autobus sui cui vetri la proiezione potrebbe essere vista anche dall’esterno. In partnership con il produttore tedesco di veicoli elettrici e.GO, si tratta di sviluppare una soluzione – soprattutto destinata all’industria dell’automotive autonomo – che consenta al mezzo di mostrare sulle superfici le decisioni prese dal veicolo, come la direzione che sta per prendere.