«Il cloud pubblico “ready” per i servizi finanziari rappresenta l’impegno continuo promosso da Bank of America, Ibm e Promontory nello sviluppo di un ecosistema tecnologico in cui le normative possono essere affrontate con maggiore efficacia ed efficienza. Insieme, aiuteremo le aziende del settore a soddisfare i loro requisiti di conformità, offrendo capacità altamente scalabili e standardizzate fondamentali per servire il moderno settore dei servizi finanziari di oggi».
Commenta così Bridget van Kralingen, Senior Vice President, Global Industries, Clients, Platforms & Blockchain, Ibm, la nascita del primo cloud pubblico al mondo pronto per essere adottato nel settore dei servizi finanziari. La multinazionale statunitense accoglierà le istituzioni finanziarie, e i loro fornitori, che intendono aderire a questo primo cloud pubblico per il settore, come Bank of America che si è impegnata a collaborare utilizzando la piattaforma basata sul public cloud di Ibm. La banca collocherà su questo cloud applicazioni e carichi di lavoro chiave per supportare i requisiti e le aspettative di privacy e sicurezza dei suoi 66 milioni di clienti bancari.
Quella realizzata da Ibm è l’unica piattaforma di cloud pubblico specifica del settore in grado di fornire controlli, preventivi e compensativi, per i carichi di lavoro normativi dei servizi finanziari, supporto multi-architetturale e sicurezza proattiva e automatizzata, avvalendosi dei più alti livelli di certificazione di crittografia disponibili. Per aiutare a sviluppare i requisiti di controllo della piattaforma, Ibm ha collaborato intensamente con Bank of America. Il cloud pubblico “ready” per i servizi finanziari può potenzialmente consentire ai fornitori indipendenti di software (Isv) e di software come servizio (SaaS) – dai più piccoli FinTech ai fornitori più affermati – di concentrarsi sulle loro soluzioni e servizi offerti alle istituzioni finanziarie beneficiando dei controlli realizzati dalla piattaforma.
«Si tratta di una delle più importanti collaborazioni nel settore dei servizi finanziari – ha dichiarato Cathy Bessant, Chief Operations and Technology Officer, Bank of America – Questa prima piattaforma del settore permetterà a Bank of America di utilizzare il cloud pubblico, mettendo la sicurezza dei dati, la resilienza, la privacy e le esigenze di sicurezza delle informazioni dei clienti in prima linea nel processo decisionale. Definendo uno standard che risponde alla preoccupazione di ospitare informazioni altamente riservate, puntiamo a portare il cloud pubblico a un livello di sicurezza senza pari».
La collaborazione con Ibm segna un ulteriore passo avanti del viaggio verso il cloud, della durata di sette anni, che Bank of America ha intrapreso e riflette l’impegno costante della banca verso la sicurezza e la privacy dei clienti bancari, offrendo al contempo l’opportunità di indirizzare i requisiti normativi e di conformità tipici di questo settore. Il cloud pubblico “ready” per i servizi finanziari si baserà sul cloud pubblico di Ibm, che utilizza Red Hat OpenShift come ambiente Kubernetes primario per gestire software containerizzato, e include più di 190 Api e servizi PaaS nativi per lo sviluppo in cloud di nuove e più efficienti applicazioni.
Il progetto si basa sull’esperienza maturata nei settori tecnologico e dei servizi finanziari acquisita attraverso le relazioni di Ibm con 47 delle 50 aziende Fortune e le 10 maggiori istituzioni finanziarie del mondo. Inoltre, per contribuire a promuovere un ambiente conforme alle normative, Ibm e Bank of America stanno lavorando con Promontory, unità di business di Ibm leader globale nella consulenza sulla conformità normativa dei servizi finanziari.