5G. Deutsche-Bahn sceglie Nokia per automatizzare la sua rete ferroviaria dal 2021

Il fornitore finlandese di tecnologie per la comunicazione è stato selezionato dalla società tedesca per affrontare la corsa verso Future Railway Mobile Communication System. Il nuovo standard internazionale per il trasporto ferroviario

Al mondo ferroviario piace il 5G. Mentre la Sncf (Société Nationale des Chemins de fer Français) ha svelato alla fine di novembre che aprirà un laboratorio per sviluppare casi d’uso, la Deutsche Bahn ha annunciato lo scorso 12 dicembre l’ingresso nella fase operativa per una tratta e il fornitore prescelto. In entrambi i casi il “compagno di viaggio” è la società finlandese Nokia Networks.
La compagnia tedesca sta mettendo sui binari il suo progetto “S-Bahn“, che mira ad accelerare l’automazione dei treni con un nuovo standard di comunicazione entro il 2021.

 







Una prima tratta di 23 Km

Tra poco più di un anno, Deutsche Bahn dovrà gestire un primo tratto di 23 km tra la città di Amburgo e un centro tecnico nella sua periferia. Un esperimento che, a dire delle ferrovie tedesche, consentirà un «test su vasta scala» del potenziale del 5G e della sua capacità di gestire treni senza conducente (anche se il personale rimarrà inizialmente a bordo, per motivi di sicurezza). La compagnia tedesca intende inoltre conquistare un posto nello sviluppo del futuro standard Frmcs (Future Railway Mobile Communication System), successore dell’attuale protocollo Gsm-R (Global System for Mobile Communications – Railway).

 

Le ambizioni di Nokia

Nokia Networks in una nota dice che con questi test sarà in grado «di verificare se la tecnologia 5G è abbastanza matura da fungere da strato di connettività per operazioni digitalizzate». Il gigante europeo delle telecomunicazioni non è un novellino del settore ferroviario: Nokia collega già GSM-R a circa 109mila km di binari in tutto il mondo, che possono contare su importanti partnership in 22 Paesi.

 

By by Gsm-R

Nel mondo ferroviario il Gsm-R è uno standard internazionale di telefonia mobile per le comunicazioni. Mira a fornire un collegamento vocale tra macchinisti e centrali, nonché la trasmissione di informazioni di segnalazione ferroviaria tra terra e treno. Ma oggi il Gsm-R che opera nel 2G non è più sufficiente: l’evoluzione delle operazioni ferroviarie, con nuove esigenze di automazione, telecontrollo o manutenzione remota dei treni, richiede sistemi di telecomunicazione più efficiente in termini di reattività, disponibilità, capacità e produttività. È in questo contesto che l’Unione internazionale delle ferrovie (Uic), in collaborazione con i vari attori del settore, prepara e progetta il futuro sistema di comunicazioni mobili ferroviarie, Frmcs appunto, chiamato per sostituire Gsm-R in pochi anni. Frmcs sarà la rete comune a tutte le trasmissioni radio ferroviarie su scala globale.
Toccherà al 5G soddisfare le esigenze del nuovo standard entro il 2025, sfruttando le sue prestazioni per migliorare i servizi esistenti e crearne di nuovi per le operazioni ferroviarie.

 














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