40Factory, start-up specializzata in soluzioni IoT industriali scalabili, ha chiuso un round di raccolta fondi con Bit Atlas, il veicolo di investimento di venture capital guidato da Mfl Group (macchinari industriali) assieme all’italiana Cenciarini & Co., Boutique di Investment e Merchant Banking e investitore early-stage.
Grazie a questa operazione 40Factory entrerà nella fase di scale-up: l’iniezione di capitale supporterà l’azienda, consentendole di rafforzare i team tecnici, di vendita e di gestione con figure “A-player”.
Due i rappresentati di Bit Atlas nel consiglio di amministrazione: Ilaria Cavalleri e Andrés Cartagena Ruiz. Filippo Ghelfi sarà il cto oltre che membro del consiglio di amministrazione.
«Non c’è dubbio che il settore Industrial IoT stia entrando in una fase di crescita accelerata. Diverse fonti di ricerche di mercato prevedono un cagr di oltre il 25% nei prossimi 3-4 anni. Il valore di mercato potrebbe raggiungere circa 500 miliardi di dollari entro il 2026. Ho osservato 40Factory sin dal suo inizio. L’impegno, la spinta e la visione dei fondatori sono molto chiari. Potrebbe sembrare un cliché, ma stiamo investendo nel team e nella loro proposta di valore che serve un mercato promettente e attraente», spiega Andrés Cartagena Ruiz, responsabile Mfl X presso Mfl Group.
«Fin dalla sua fondazione, avvenuta nel 2018, 40Factory ha continuato a perseguire con successo la sua mission: sviluppare soluzioni Industrial IoT scalabili e ad alto valore aggiunto, che consentano ai costruttori di macchine, impianti e linee industriali di sfruttare a loro vantaggio i dati per accrescere la proposizione di valore e allo stesso tempo, agli utilizzatori degli impianti, di aumentare la visibilità e accrescere l’efficienza operativa. Con l’investimento di Bit Atlas, 40Factory potrà accelerare notevolmente il suo processo di crescita, rafforzando il suo team tecnico e strutturando ulteriormente la rete di vendita», commenta Camillo Ghelfi, ceo di 40Factory.
