Volkswagen: inaugurato a Chattanooga un battery engineering lab da 22 mln dollari

La casa automobilistica tedesca ha installato nell'impianto un tavolo elettrico a scuotimento multiassiale per effettuare test di vibrazione estremi

Chattanooga: inaugurato il nuovo Bel di Volkswagen

Per testare e ottimizzare le batterie di tutti i veicoli elettrici presenti sul mercato americano. Volkswagen of America (VWoA) ha inaugurato il battery engineering lab a Chattanooga. La struttura da 22 milioni di dollari e 32.000 metri quadrati consentirà alla Volkswagen di ottenere un vantaggio competitivo nella spinta verso la mobilità elettrica. Insieme all’elettrificazione della fabbrica di Chattanooga, costata 800 milioni di dollari, l’apertura del Bel è l’ultimo passo dell’impegno della Volkswagen, pari a 7,1 miliardi di dollari, a potenziare il proprio portafoglio prodotti, le attività di ricerca e sviluppo, nonché le capacità produttive nella regione nordamericana.

Il primo Ev Volkswagen costruito in America, il suv compatto Id.4, uscirà dalla catena di montaggio nel 2022. «Quando abbiamo iniziato a investire nell’elettrificazione, è stato perché vedevamo un futuro per il nostro settore e per la regione nordamericana in cui la Volkswagen avrebbe potuto assumere una posizione di leadership», ha dichiarato Scott Keogh, presidente e ceo di Volkswagen Group of America. «Il Bel contribuisce a trasformare questa visione in realtà, portandoci verso il futuro con una progettazione avanzata delle batterie a sostegno della nostra produzione di veicoli elettrici in espansione nella regione».







«Stiamo applicando tecnologie all’avanguardia per garantire che le nostre batterie per Ev e, in ultima analisi, i nostri veicoli elettrici per i Consumatori americani siano sicuri e resistenti», ha dichiarato Wolfgang Demmelbauer-Ebner, Evp e chief engineering officer della Volkswagen of America. “Con il nostro nuovo Battery Engineering Lab come centro per le competenze sulle batterie, possiamo reagire rapidamente al veloce mercato degli Ev applicando i dati alla nostra ingegneria locale e all’assemblaggio».
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Il gruppo di progettazione locale della Volkswagen of America a Chattanooga è composto da oltre 100 ingegneri impegnati in vari ruoli, dal telaio alle prestazioni di guida, agli interni e alle tecnologie digitali. Con il Bel, la Volkswagen sta aggiungendo altri posti di lavoro altamente qualificati. Lavorando in loco o da remoto tramite accesso al cloud, un nuovo team di 30 ingegneri si concentrerà su vari test climatici, meccanici, elettrici e di corrosione delle celle e dei pacchi batteria. Questi test sono in grado di replicare ogni ambiente climatico del mondo e di spaziare tra ambienti estremi ben al di là delle condizioni cui è sottoposto normalmente un veicolo. Ciò è particolarmente importante in paesi come gli Stati Uniti d’America (e ancor più nel continente nordamericano) con le sue variazioni climatiche, dal freddo artico al caldo del deserto.

La costruzione del battery engineering lab da zero ha permesso alla Volkswagen di installare attrezzature altamente specializzate. Una di queste è il tavolo elettrico a scuotimento multiassiale (eMast). Questa macchina unica nel suo genere consente di effettuare test di vibrazione estremi per simulare un anno medio di guida (15.000 km o circa 9.321 miglia) in una sola settimana. Altri test primari includono una camera climatica drive-in che può adattarsi a un modello di suv di grandi dimensioni e la possibilità di impostare intervalli di temperatura compresi tra -70° e 130° celsius, per rispecchiare centinaia di possibili condizioni climatiche. Il Bel è inoltre dotato di camere di shock termico che espongono rapidamente i pacchi batteria ad ambienti caldi e freddi per sollecitare le saldature e i dispositivi di fissaggio, test di durata con polvere superfine per aggiungere elementi abrasivi e testare la tenuta dei pacchi batteria, e vasche di immersione in acqua per simulare scenari di infiltrazione d’acqua. L’attenzione del Bel per la sostenibilità va oltre il suo lavoro, comprendendo il funzionamento della struttura. Quando le batterie si scaricano durante i test, l’energia prodotta viene ritrasferita nell’edificio e alla rete pubblica locale, mentre i materiali di scarto vengono riciclati.














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