Volkswagen aumenta nel 2022 le vendite globali di veicoli elettrici del 23,6%

Il marchio lancerà dieci nuovi modelli Bev entro il 2026

La gamma Id. di Volkswagen

Nonostante la difficile situazione economica e il contesto geopolitico instabile, il marchio Volkswagen ha ulteriormente rafforzato la propria redditività nell’anno fiscale 2022. Grazie a un’efficace gestione delle vendite e a una rigorosa ottimizzazione dei costi,  l’utile operativo ante voci speciali è salito a 2,6 miliardi di euro e il rendimento operativo al 3,6% (anno fiscale 2021: 2,2 miliardi di euro/3,2%). I vincoli di fornitura e i conseguenti minori volumi di consegna hanno avuto un impatto negativo significativo sugli utili, soprattutto nella seconda metà dell’anno. Le regioni del Nord e del Sud America hanno dato un grande contributo agli utili nel 2022, con una quota di mercato che sarà fortemente ampliata in futuro. Volkswagen intende inoltre accelerare ulteriormente la trasformazione verso la mobilità elettrica. Il marchio prevede una quota di vendite elettriche di circa l‘80% in Europa entro il 2030. A tal fine, dieci nuovi modelli elettrici saranno lanciati già entro il 2026, tra cui una Volkswagen completamente elettrica da meno di 25.000 Euro, che fa il suo debutto mondiale come concept Id. 2all.

Alla presentazione del bilancio 2022, il ceo del marchio Volkswagen Thomas Schäfer ha dichiarato: «Nell’ultimo anno, abbiamo guidato con successo Volkswagen attraverso difficoltà operative e allo stesso tempo abbiamo fatto i nostri compiti a livello strategico. L’azienda è ben posizionata per un decennio di trasformazione e stiamo implementando la nostra strategia in modo rapido e coerente».







Nonostante il calo delle consegne, il marchio ha generato un fatturato annuo di 74 miliardi di euro (anno precedente: 68 miliardi di euro) grazie a una politica dei modelli e dei prezzi ottimizzata. Inoltre, il marchio ha rafforzato la sua base finanziaria, migliorando il flusso di cassa netto “clean” nel 2022 a 1,9 miliardi di Euro (0,3 miliardi di euro). L’ottimizzazione dei costi fissi e delle spese di distribuzione è stata tra i fattori che hanno contribuito al buon risultato finanziario. Il cfo del marchio Volkswagen Patrik Andreas Mayer ha sottolineato: «L’anno fiscale passato è stato caratterizzato da enormi incertezze geopolitiche, dal forte aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia, dall’interruzione delle catene di fornitura e dall’impatto negativo della pandemia in Cina. Le nostre misure per ridurre i costi e aumentare i profitti hanno avuto un impatto, portando a un risultato solido in questo contesto difficile».

Anche il rafforzamento della redditività nelle regioni globali continua a dimostrarsi efficace. Mayer: «Il trend positivo in corso in Nord e Sud America ha rafforzato i risultati annuali del marchio». Volkswagen vede un grande potenziale di crescita in queste e in altre regioni. Questo grazie a un portafoglio di prodotti appositamente adattato ai mercati, abbinato alla produzione locale. L’obiettivo è raddoppiare la quota di mercato in Nord America e negli Stati Uniti ad almeno il 5% entro il 2030. A tal fine, Volkswagen prevede di investire circa 5 miliardi di euro nella mobilità elettrica e nella digitalizzazione entro il 2027. Un ulteriore miliardo di euro sarà investito in Sud America entro il 2026 per aumentare ancora la quota di mercato del marchio e dare il via alla trasformazione verso la mobilità elettrica. I primi test di mercato con i modelli Id. in Sud America sono già in corso.

Nel 2022, l’azienda ha aumentato le vendite globali di veicoli completamente elettrici del 23,6% su base annua a circa 330.000 unità. Volkswagen sta ora accelerando ulteriormente la transizione verso la mobilità elettrica: entro il 2030, fino a otto auto su dieci vendute in Europa saranno veicoli elettrici a batteria (Bev). La quota di Bev crescerà anche in Nord America, con un obiettivo del 55% entro il 2030. Inoltre, Volkswagen lancerà dieci nuovi modelli Bev entro il 2026. Quattro nuovi modelli elettrici sono in arrivo: la seconda generazione Id.3 e la sportiva Id.3 Gtx, l’Id. Buzz a passo lungo e l’ammiraglia Id.7. Con lo studio Id. 2all del segmento B, Volkswagen offre un’anteprima concreta della prima Vw elettrica per tutti.














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