Coronavirus: il test rapido di Bosch fornisce risultati in 30 minuti

Un aggiornamento del software di Vivalytic ha abbattuti i tempi di risposta per campioni SARS-CoV-2. Avviate due nuove linee di produzione per soddisfare la richiesta

Il dispositivo di analisi Vivalytic di Bosh, viene usato per effettuare test rapidi per il coronavirus, è stato migliorato grazie a un aggiornamento software che ha consentito di ridurre ulteriormente i tempi per ottenere una risposta. Applicando strategie di valutazione ottimizzate, il dispositivo di analisi può rilevare un campione positivo attraverso la sua elevata carica virale in meno di 30 minuti, nel luogo stesso in cui viene raccolto il campione.

Il test fa parte di un progetto di ricerca e sviluppo relativo specificamente al Covid-19, finanziato dal Ministero Federale Tedesco dell’Istruzione e della Ricerca per un importo di 4,97 milioni di euro. L’obiettivo del progetto è espandere le opzioni per rilevare le infezioni acute del coronavirus, guardando in particolare ai test in loco in cui il campione viene analizzato in un processo Pcr completamente automatico, in quanto offre risultati rapidi e affidabili. I tempi di risposta per i campioni negativi a SARS-CoV-2 è ancora di 39 minuti. I test PCR sono considerati “gold standard” e i test rapidi di Bosch hanno una sensibilità del 98% e una specificità del 100%. Il nuovo aggiornamento è disponibile per test specifici SARS-CoV-2 o per diagnosi differenziate. L’aggiornamento dei dispositivi Vivalytic è semplice e intuitivo: è necessaria semplicemente una connessione internet per accedere alla piattaforma cloud Vivasuite sviluppata da Bosch. Tale piattaforma consente agli utenti di gestire e aggiornare in modo digitale tutti i dispositivi di Bosch Healthcare Solutions.







«Nella lotta per contenere la pandemia di coronavirus, la velocità è essenziale. Con Vivalytic, stiamo fornendo una tecnologia medica all’avanguardia. La nostra esperienza IT e software ha contribuito a rendere il test Bosch per l’identificazione di campioni positivi ancora più veloce», ha affermato Volkmar Denner, ceo di Bosch.

«Per soddisfare l’elevata domanda, a dicembre abbiamo avviato due nuove linee di produzione presso la nostra sede a Waiblingen», ha dichiarato Marc Meier, presidente di Bosch Healthcare Solutions. «Complessivamente, quest’anno siamo stati in grado di creare più di 80 nuovi posti di lavoro».














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