Tutti i numeri della (buona) trimestrale di Snam

di Alice Ampola ♦︎ Il gruppo energetico guidato da Marco Alverà registra un utile in crescita dell'8,3% e conferma la guidance 2021. Sostenibilità al centro della strategia

Snam
Marco Alverà, amministratore delegato di Snam

Continua la crescita di Snam: la società energetica guidata da Marco Alverà, nei primi tre mesi del 2021, ha registrato ricavi pari a 717 milioni di euro, in aumento di 38 milioni di euro (+5,6%) rispetto al primo trimestre 2020. A contribuire al buon risultato anche il fatturato dei nuovi business della transizione energetica, aumentato di 34 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2020, grazie al forte sviluppo delle attività di efficienza energetica, in particolare in ambito residenziale, e dell’apporto di Mieci ed Evolve, due società entrate nel perimetro di consolidamento a fine 2020.

Ad una contrazione dell’utile operativo dell’azienda (-9 milioni di euro), si contrappone un aumento dell’utile netto, che tocca quota 313 milioni di euro, in aumento di 24 milioni di euro, pari all’8,3%, rispetto all’utile netto pro-forma conseguito nel primo trimestre 2020. Il segno positivo, spiega la stessa azienda, è dovuto anche al contributo delle partecipate e dell’ottimizzazione della struttura finanziaria, oltre alla reintroduzione del beneficio ACE – Aiuto alla Crescita Economica.







«I risultati del primo trimestre 2021 confermano il percorso di crescita di Snam, grazie alla solidità del nostro core business e all’importante contributo delle nuove partecipazioni, come quella in De Nora. Prosegue il lavoro di ottimizzazione della struttura finanziaria, anche grazie all’emissione di transition bond per ulteriori 750 milioni di euro a febbraio 2021, e si rafforza il nostro impegno nella finanza sostenibile, che sale al 50% del totale», commenta Marco Alverà. «Abbiamo aumentato i nostri investimenti, superando i 230 milioni di euro nel trimestre, dando un contributo alla ripresa economica dell’Italia. Stiamo sviluppando le iniziative nell’idrogeno – dalla certificazione della rete di trasporto al lancio di nuovi progetti – nell’efficienza energetica, nel biometano e nella mobilità sostenibile per supportare la transizione ecologica in atto e il raggiungimento degli obiettivi climatici nazionali ed europei. L’impegno in ambito ambientale e, in generale, i fattori ESG sono al centro delle nostre strategie per conseguire l’obiettivo del successo sostenibile nell’interesse di tutti i nostri stakeholder», aggiunge il top manager.

Il margine operativo lordo del primo trimestre 2021 ammonta a 559 milioni di euro, in aumento di 4 milioni di euro, pari allo 0,7%, rispetto al primo trimestre 2020 pro-forma. Grazie ad un’ottimizzazione della struttura finanziaria e alle positive condizioni di mercato, gli oneri finanziari netti si portano a 25 milioni di euro, in riduzione di 10 milioni di euro, pari al 28,6%, rispetto al primo trimestre 2020.

La società, per il 2021, conferma la guidance sull’utile netto di 1.170 milioni di euro, includendo il contributo di Industrie De Nora S.p.A., azienda attiva su scala globale nelle energie sostenibili e nelle tecnologie per il trattamento delle acque, di cui Snam ha perfezionato nelle scorse settimane l’acquisizione del 33% da Blackstone.














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