Transizione digitale: in arrivo un nuovo bando da 14 mln euro da Bi-Rex per il biennio 2023-25

Le iscrizioni sono aperte fino al 30 agosto 2023 e potranno partecipare aziende con progetti ad alto livello di maturità tecnologica (Trl uguale o superiore a 6) per attività di ricerca industriale (finanziabile al 50%) o per sviluppo sperimentale (al 25%)

Stefano Cattorini, direttore di BI-Rex

Nel biennio 2023-25 BI-Rex renderà disponibili, con un avviso di gara e co-finanziamenti per l’accesso ai servizi di transizione digitale, uno stanziamento di oltre 14 milioni di euro per creare innovazione e opportunità di sviluppo. I progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale proposti delle imprese potranno godere di un budget di finanziamento totale di 9,3 milioni di euro a bando. Gli altri 4,8 milioni verranno erogati sotto forma di “sconto” a quelle che faranno richiesta di servizi per l’innovazione a BI-Rex. Il centro di competenza ad alta specializzazione sui big data con sede a Bologna gestirà tali risorse in quanto soggetto attuatore del Pnrr e destinatario del decreto di finanziamento del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che assegna 350 milioni di euro ai centri di trasferimento tecnologico, tra cui gli otto competence center nazionali, per progetti di ricerca e innovazione, servizi alle aziende e creazione di nuove infrastrutture. Il bando, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU, si iscrive infatti nel quadro del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Al bando pubblicato venerdì 30 giugno e aperto fino al 30 agosto 2023, potranno rispondere aziende con progetti ad alto livello di maturità tecnologica (Trl uguale o superiore a 6) per attività di ricerca industriale (finanziabile al 50%) o per sviluppo sperimentale (al 25%). Il contributo massimo ammonta a 400mila euro per ciascuno degli oltre 30 progetti che verranno co-finanziati, anche in base a criteri di valutazione come l’innovatività della proposta, la qualità del piano industriale, l’ utilizzo dei servizi e/o delle infrastrutture di BI-Rex, la presenza di Pmi e la collaborazione con università, organismi di ricerca. Le aree tematiche di interesse per la ricerca e lo sviluppo sono otto: big data, smart products, Ict per macchine e linee di produzione,sistemi avanzati di gestione dei processi e produzione, security & blockchain, additive & advanced manufacturing, robotica collaborativa, warehousing and Agv, sostenibilità e responsabilità sociale.







I bandi hanno caratterizzato l’attività di BI-Rex anche nel triennio 2019-2022. Le risorse stanziate, 5,4 milioni di euro, sono state riconosciute a 35 progetti, proposti da 88 aziende di cui 57 Pmi (pari al 65%), appartenenti a 12 filiere. I fondi hanno permesso di attivare ulteriori 7 milioni di euro di investimenti aziendali in otto ambiti di sviluppo. I servizi BI-Rex vengono erogati nella modalità “one stop shop”, per aiutare le aziende nel loro percorso di Industria 4.0, rispondendo alle specifiche richieste e necessità di innovazione. Il contributo potrà variare nell’importo e nell’intensità (dal 30 all’80% del costo totale) a seconda della dimensione delle aziende (micro & piccole, medie e grandi) e della tipologia di servizi richiesti. Cinque le aree in cui si suddividono le prestazioni: assessment (valutazione della maturità digitale, sostenibilità e cybersecurity), test before invest, formazione, orientamento & consulenza, networking & dissemination.

«In quanto polo aggregatore di competenze accademiche e industriali da un lato e di dialogo con le necessità di innovazione dall’altro, il nostro centro di competenza è pronto ad aiutare le imprese del Paese a cogliere un’occasione irripetibile di accelerazione tecnologica offerta dalle risorse del Pnrr – commenta Stefano Cattorini, direttore di BI-Rex -. Lo faremo grazie a un catalogo di servizi rinnovato e un finanziamento quasi raddoppiato per il bando, la nuova offerta che BI-Rex è lieta di poter ampliare e portare avanti sulla base del lavoro realizzato in questi anni e forte del recente attestato di stima e fiducia ricevuto dal Mimit».














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