Terna Driving energy 2023: fotografia… in alta tensione!

di Laura Magna ♦︎ Connessione tra arte e rete elettrica nella mostra organizzata dall’azienda guidata da Stefano Donnarumma. E in futuro la quota di rinnovabili sarà prevalente nella rete

Marco Delogu, Lorenza Bravetta, Valentina Bosetti, Stefano Donnarumma, Massimiliano Paolucci

Elogio dell’equilibrio. È il tema della seconda edizione del premio “Driving energy 2023 – fotografia contemporanea” organizzato dal gestore della Rete elettrica Terna. Perché una mostra di fotografia? Le risposte arrivano direttamente dai vertici di Terna, le cui voci Industria Italiana ha raccolto nel corso della presentazione a Roma.

«L’arte e la cultura rappresentano un’eccellenza italiana così come lo è la trasmissione elettrica – così il ceo di Terna Stefano Donnarumma – la rete elettrica italiana è un’infrastruttura tecnologica all’avanguardia, che spicca nel contesto internazionale e che in un momento di straordinaria difficoltà causato dallo shortage di gas per via della guerra, ha retto e garantito un approvvigionamento normale di energia». E aggiunge la presidente Valentina Bosetti: «Il futuro sarà caratterizzato dall’aumento della quota di rinnovabili, fino alla loro prevalenza nella rete: ma è un futuro che dobbiamo immaginare e all’arte chiediamo aiuto nella forma di immagini che ce lo prefigurino».







 

Terna, un’eccellenza italiana tecnologica e manifatturiera

Premio Driving Energy 2023

Terna è la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale italiana dell’elettricità in alta e altissima tensione ed è il più grande operatore indipendente di reti per la trasmissione di energia elettrica in Europa. Ha un ruolo istituzionale, di servizio pubblico, indispensabile per assicurare l’energia elettrica al Paese e permettere il funzionamento dell’intero sistema elettrico nazionale: porta avanti le attività di pianificazione, sviluppo e manutenzione della rete, oltre a garantire 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, l’equilibrio tra domanda e offerta dell’elettricità attraverso l’esercizio del sistema elettrico. Con circa 75mila km di linee in alta e altissima tensione, circa 900 stazioni su tutto il territorio nazionale e 26 interconnessioni con l’estero può contare su un patrimonio di 5.400 mila professionisti.

Il compito di Terna è assicurare l’energia al Paese, garantendone la sicurezza, la qualità e l’economicità nel tempo e perseguendo lo sviluppo e l’integrazione con la rete elettrica europea, per garantire parità di accesso a tutti gli utenti. Quotata a Piazza Affari dal 23 giugno 2004, è regista e abilitatore della transizione ecologica per realizzare un nuovo modello di sviluppo basato sulle fonti rinnovabili e rispettoso dell’ambiente: sostenibilità, innovazione e competenze distintive per garantire alle prossime generazioni un futuro alimentato da energia pulita, accessibile e senza emissioni inquinanti.

 

Iscrizioni aperte a fotografi amatoriali e artisti dal 15 febbraio al 30 giugno

Interno di una stazione elettrica Terna

Per rappresentare questa visione del futuro, dal 15 febbraio al 30 giugno, i fotografi sono invitati a iscriversi sul sito del concorso, premiodrivingenergy.terna.it. I lavori finalisti verranno esposti in una mostra aperta gratuitamente al pubblico, allestita al Palazzo delle Esposizioni, che verrà inaugurata con la proclamazione dei cinque vincitori. Saranno inoltre pubblicati nella quarta edizione del volume fotografico Driving Energy, declinato come catalogo ufficiale del Premio. «Quando si costruisce un’infrastruttura che deve durare almeno un secolo bisogna avere una visione del futuro e quale migliore ispirazione per il futuro possiamo trarre se non dall’arte», aggiunge Bosetti.

L’idea del progetto è quella di costruire qualcosa che abbia valore per Terna, per gli artisti e per la comunità allargata. «Abbiamo immaginato una bussola con quattro punti cardinali a regolare questo concorso, che anche in questo caso sono fondanti per la nostra azienda – spiega Bosetti – il primo punto cardinale è la rete: Terna ha come missione quella di essere aperta e garantire una connessione verso chi produce elettricità. Questa connessione è la stessa che vogliamo creare tra gli artisti nella loro comunità. Il secondo punto è la continuità, elemento essenziale di Terna, no matter what l’elettricità deve arrivare nelle case. Ancora, puntiamo sulla qualità del sistema elettrico e del premio e sulla creazione di valore».

 

Donnarumma: l’equilibrio come concetto chiave della transizione energetica

Terna posa cavo interrato

L’equilibrio – che è il tema centrale del concorso e della mostra – è un asse portante della mission di Terna che, 365 giorni l’anno, 24 ore su 24, garantisce, attraverso l’attività del dispacciamento, l’equilibrio tra energia prodotta e consumata, permettendo al sistema elettrico il migliore funzionamento per abilitare la transizione energetica e trasmettere tutta l’energia di cui il Paese ha bisogno.

«Esiste una vicinanza tra questi due universi radicati nella contemporaneità, e solo apparentemente lontani – dice Donnarumma – quello della fotografia e quello della sostenibilità nella transizione energetica. La transizione nella quale siamo immersi più di quanto vediamo non va da nessuna parte senza equilibrio tra energia disponibili e sistemi di accumulo che ne compensi picchi e tonfi. L’equilibrio delle forze è alla base di leggi fondamentali della fisica e l’equilibrio è ciò che fa funzionare le organizzazioni: più sono geometriche e chiare più marciano dritte al punto. L’equilibrio si esprime tra la necessità di prestazioni lavorative e il benessere del lavoratore: la commistione con culture diverse da quella ingegneristica che rappresentiamo ci consente di avere un diverso punto di osservazione».

 

Il bilancio di Driving Energy 2022 e le novità dell’edizione 2023

Tecnici di Terna impegnati in Lavori Sotto Tensione

«L’obiettivo finale di questa iniziativa è dare all’Italia una nuova piattaforma di riferimento per la fotografia, creare un appuntamento importante di riflessione artistica sulla contemporaneità, mediata dal mezzo fotografico», così Marco Delogu, Curatore del Premio, figura di rilievo internazionale nel mondo della fotografia e Presidente di Azienda Speciale Palaexpo. «Si tratta di un’operazione complessa e affascinante in un Paese dove il sistema fotografia non è ancora evoluto». La giuria è composta da Lorenza Bravetta, consulente nel campo della fotografia, in qualità di Presidente, e Massimiliano Paolucci, direttore Relazioni Esterne, Affari Istituzionali e Sostenibilità di Terna, riconfermati rispetto al 2022 e quattro i nuovi giurati: Maria Alicata, docente e curatrice, Diane Dufour, editrice e curatrice, Andrea Purgatori, giornalista e autore televisivo, e Francesco Zanot, curatore, saggista e docente. Anche in questa edizione del Premio, i giurati sono coadiuvati, oltre che dal curatore, anche dal Comitato di Presidenza, composto da Valentina Bosetti e Stefano Donnarumma. Un’importante novità nella Governance del Premio è il Comitato d’onore, che assegnerà uno dei cinque premi ed è composto dai vincitori del Premio Driving Energy 2022: Paolo Ventura (Premio Senior con l’opera dal titolo ‘I Ginestra’), Gaia Renis (Premio Giovani con il lavoro fotografico ‘Stereocaulon vesuvianum’), Mohamed Keita (Menzione Speciale all’opera ‘Camminare e camminare…’ ispirata al tema ‘Normalità contemporanea’), Eva Frapiccini (Menzione Speciale al lavoro fotografico ‘La porta di luce alias hommage to D.M.’ ispirata al tema ‘Circolarità. Corsi e ricorsi’), e Andrea Botto (Menzione Speciale all’opera ‘Onda d’urto’, attribuita dalle persone di Terna).

«La prima edizione del concorso ha visto la partecipazione di oltre 1.300 candidati di ogni età, dai 18 agli 85 anni, provenienti da tutto il territorio italiano, e la selezione di 40 opere finaliste – ricorda Delogu – L’edizione 2023 mantiene sostanzialmente inalterata la struttura del concorso introducendo alcune novità a beneficio, in particolare, dei giovani e dei nuovi talenti del settore». Dunque sono previsti il Premio Senior, del valore di 15 mila euro, aperto ai partecipanti dai 31 anni in su, il Premio Giovani, del valore di 5 mila euro, dedicato ai fotografi fino ai 30 anni, e la Menzione per l’Opera più votata da Terna, del valore di 2 mila euro, aperta a tutte le categorie. A questi premi si aggiungono due nuove opportunità, con l’obiettivo di rendere ancora più inclusivo il progetto culturale e sociale del concorso. La prima è rappresentata dal Premio Amatori, del valore di 5 mila euro, aperto a coloro che non rientrano nelle categorie «autori» (fotografi che portano avanti una ricerca riconosciuta da pubblicazioni e mostre) e «professionisti» (fotografi che esercitano la professione nei più diversi campi, ad esempio, direttori della fotografia e videomaker che svolgono attività nei settori della pubblicità, della moda, dello spettacolo, etc.). La seconda è la Menzione Accademia, del valore di 2 mila euro, aperta agli studenti iscritti alle realtà di alta formazione nei settori attinenti al Premio (es. fotografia, arte contemporanea, belle arti, etc.).














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