Microsoft e Stevanato Group uniscono le forze per affrontare le sfide dell’industria farmaceutica

Il gruppo ha intrapreso un percorso di trasformazione digitale che fa leva su realtà aumentata, cloud e intelligenza artificiale per ridurre gli scarti di produzione e garantire la continuità del business anche durante la pandemia

Stevanato Group, che con 4.200 dipendenti e 14 impianti produttivi sparsi su 9 paesi è uno dei principali produttori di packaging in vetro per l’industria farmaceutica, ha consolidato la sua collaborazione con Microsoft per proseguire il suo percorso di trasformazione digitale. Un percorso che vede protagonisti il cloud le tecnologie di realtà mista del colosso di Redmond. Negli ultimi mesi è stato sviluppato un progetto di Virtual Audit: i team qualità di Stevanato Group possono indossare il visore olografico Microsoft HoloLens 2 integrato con Dynamics Remote Assist e muoversi lungo gli impianti, mostrando al cliente collegato da remoto tutti i processi, tra cui le fasi della produzione e le analisi in laboratorio. Questo approccio o consente di eseguire anche a distanza un audit del sistema di qualità, accertando che l’impianto sia in linea con le normative richieste e i requisiti del cliente, senza implicare stop alla filiera farmaceutica.

Il visore HoloLens abilita anche il Virtual Fat (Factory Acceptance Test) ovvero il collaudo finale dei macchinari pronti per la consegna, che assicura il corretto funzionamento della macchina al cliente collegato da remoto. Indossando il visore, un tecnico può mostrare le componenti della macchina, avviarla e condividere la documentazione. L’accettazione in remoto delle macchine di ispezione dei farmaci e del vaccino in sviluppo permette di velocizzarne la spedizione alle case farmaceutiche, un fattore critico in questo momento in cui l’azienda si trova a gestire alti volumi in tempi ristretti.







La realtà aumentata non è l’unica tecnologia su cui sta facendo leva Stevanato, che sta lavorando su soluzioni di ispezione e identificazione dei difetti basate sull’intelligenza artificiale. Nel 2021 verrà finalizzato un progetto volto a rendere i macchinari per le ispezioni forniti dal Gruppo ancora più intelligenti: grazie all’A.I. di Microsoft integrata nei macchinari per le ispezioni di Stevanato Group, le aziende farmaceutiche potranno appoggiarsi ad algoritmi per individuare facilmente eventuali difetti e garantire i più elevati standard di conformità di farmaci e vaccini. Secondo l’azieda, è possibile ridurre fino a 10 volte i falsi positivi, quindi gli scarti di produzione dei flaconi, e migliorare il detection rate del 5%.

Questi progetti fanno parte del più ampio piano di trasformazione digitale di Stevanato Group, che ruota intorno al completamento del New Digital Ecosystem entro il 2022. In questo quadro il Gruppo ha collaborato fianco a fianco con Microsoft puntando sul cloud a 360°. Nell’ultimo biennio è stata adottata la piattaforma cloud per la produttività e sicurezza Microsoft 365 beneficiando di Teams per la collaborazione, è stata estesa la New Digital Architecture su cloud Microsoft Azure con vantaggi in termini di scalabilità e capacità di calcolo ed è stata implementata la piattaforma cloud Microsoft Dynamics 365 per godere di una visione unica su processi di vendita e clienti trasversalmente alle linee di business. Parte integrante del nuovo ecosistema digitale sarà inoltre la data strategy, focalizzata sulla piattaforma Azure Synapse, il servizio di analisi che riunisce funzionalità di data warehousing e big data analysis, consentendo di eseguire query su larga scala e restituendo analisi con rapidità impareggiabile – fino a 14 volte più veloci – e informazioni dettagliate a scopo di business intelligence e machine learning, con massima garanzia di sicurezza e privacy, un aspetto strategico quando si lavora con aziende farmaceutiche che trattano farmaci brevettati e sono impegnate in progetti di ricerca come quelli sul nuovo vaccino anti-Covid19.

«Stevanato Group cresce a due cifre da almeno dieci anni e un impareggiabile alleato a supporto di questo percorso di crescita sono state proprio le nuove tecnologie», ha dichiarato Nicola Gianese, I-Digital director di Stevanato Group. «Il percorso di Trasformazione Digitale del Gruppo ruota intorno alla realizzazione del New Digital Ecosystem che contiamo di portare a termine entro il 2022, un piano in cui le piattaforme tecnologiche, oltre a supportare la nostra crescita, abiliteranno la libera circolazione di informazioni, d’intelligenza ma anche di una vera e propria energia sociale all’interno dell’azienda. In questo quadro la collaborazione con Microsoft si sta rivelando strategica, come dimostrano i nuovi progetti che vedono l’integrazione dell’Artificial Intelligence sulle macchine da ispezione che forniamo all’industria farmaceutica e l’utilizzo della Realtà Mista per Virtual Audit e assistenza in remoto sui macchinari per l’ispezione ed il riconoscimento delle difettosità dei contenitori in vetro e dell’integrità dei farmaci, inclusi i vaccini in sviluppo».

«Soluzioni come il visore di realtà mista Microsoft HoloLens ci hanno consentito di far condurre alle nostre aziende clienti collaudi a distanza delle nostre macchine», spiega Luca Vallati, vision system manager di Stevanato Group. «Un supporto indispensabile nelle fasi di lockdown, ma anche un vero e proprio vantaggio competitivo: le aziende ci chiedono di poter fare queste operazioni da remoto sempre più spesso, risparmiando tempi e costi di trasferta. Interessanti anche i benefici dell’AI, grazie a cui stiamo rendendo i macchinari per le ispezioni che forniremo alle aziende farmaceutiche sempre più intelligenti: utilizzando diversi moduli dell’ecosistema Azure e le funzionalità di Machine Learning e AI di Microsoft siamo riusciti a ridurre fino a 10 volte i falsi positivi, quindi gli scarti di produzione, e a migliorare il detection rate del 5%».

«Siamo orgogliosi di collaborare con un’eccellenza italiana come Stevanato Group, che da oltre 70 anni è leader mondiale della produzione di contenitori in vetro per il settore farmaceutico», ha commentato Federico Suria, direttore divisione enterprise commercial di Microsoft Italia. «Il loro ampio progetto di trasformazione digitale dimostra il valore del cloud computing a 360°: dall’abilitare un nuovo modo di lavorare, all’offrire un’architettura IT dotata d’intelligenza diffusa, al beneficiare di una visione integrata su processi e clienti. Grazie alle nuove tecnologie, in una fase delicata per l’industria farmaceutica, il Gruppo ha preservato la continuità del proprio business, proseguendo allo stesso tempo una trasformazione che fa leva su servizi digitali potenziati da Intelligenza Artificiale, Realtà Mista e Big Data. Questo ha permesso al Gruppo di rispondere alle sfide della pandemia in modo rapido e flessibile mantenendo un’attenzione particolare a sicurezza e privacy. Stevanato Group ricopre oggi un ruolo fondamentale per garantire la produzione a supporto dell’industria farmaceutica, fornendo flaconi per le cure e il vaccino in sviluppo, nonché macchinari per l’ispezione dei farmaci. Grazie all’innovazione tecnologica, la sfida in futuro sarà semplificare sempre di più la vita ai pazienti e rendere più accessibili le cure anche a casa per far fronte alle sfide sanitarie globali».














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