Snam, sprint di utili e ricavi nel 2020

di Aldo Agosti ♦︎ La società guidata da Marco Alverà chiude il 2020 con utili a 1,1 miliardi e ricavi a 2,7 miliardi. Investimenti su del 23,5%

Snam
Marco Alverà, amministratore delegato di Snam

La pandemia non ferma Snam, che chiude il 2020 con risultati in crescita. Il gruppo della distribuzione di gas e metano (e presto idrogeno) ha registrato ricavi totali a 2,7 miliardi di euro (+6,3% rispetto al 2019) “per effetto del contributo degli investimenti realizzati e della crescita dei business della transizione energetica, nonostante gli impatti del Covid-19 sulla domanda gas”. L’utile netto adjusted è pari a 1,1 miliardi di euro (+6,5% rispetto al 2019) anche a fronte dei maggiori proventi da partecipazioni e della significativa riduzione degli oneri finanziari netti. Il Margine operativo lordo (Ebitda) adjusted: 2.197 milioni di euro (+1,3% rispetto al 2019) per effetto del positivo contributo dei nuovi business e del proseguimento delle azioni del piano efficienza.

Ma la spinta arriva dagli investimenti, a quota 1,1 miliardi (+23,5% rispetto al 2019) mentre l’indebitamento finanziario netto è pari a 12,8 miliardi a seguito della realizzazione del piano di investimenti, delle acquisizioni effettuate nell`esercizio e dello share buyback. “Sebbene Snam non sia in grado, ad oggi, di determinare con attendibilità gli impatti derivanti dal Covid-19 sui target del 2021 e degli anni successivi”, spiega la società, “sulla base delle informazioni attualmente disponibili, la società prevede un impatto limitato rispetto agli obiettivi dell’anno in corso.”







A tal proposito, Snam ha rivisto al rialzo la guidance sull’utile netto adjusted del 2021 portandola a 1,1 miliardi di euro rispetto alla precedente di circa 1.130 milioni di euro comunicata nel novembre 2020. Eventuali ulteriori impatti futuri sulla performance economico/finanziaria e sulla situazione patrimoniale del gruppo, nonché sui piani di sviluppo dei business, saranno valutati alla luce dell’evoluzione e della durata della pandemia”.

“In un anno di difficoltà e incertezze a causa della pandemia, Snam ha dimostrato il proprio ruolo essenziale nel garantire la sicurezza degli approvvigionamenti energetici e la capacità di realizzare i progetti nei tempi previsti, insieme all’impegno nei confronti della comunità e dei territori”. Lo ha sottolineato l’amministratore delegato di Snam, Marco Alverà, commentando i risultati del 2020.

“I positivi risultati ottenuti nel 2020 sono frutto di una strategia di lungo periodo intrapresa negli ultimi anni e beneficiano – ha aggiunto – della solidità del core business, della crescita delle nuove attività nella transizione energetica e della continua attenzione ai costi”. Alverà ha ricordato come Snam abbia “aumentato gli investimenti di oltre il 20%, recuperando tutti i ritardi nei lavori dovuti al lockdown e completando progetti importanti come il Tap. Abbiamo ulteriormente rafforzato il nostro posizionamento nella transizione energetica grazie a nuove acquisizioni e a nuovi progetti nel biometano, nell’efficienza energetica e soprattutto nell’idrogeno. Nel contempo, l’ingresso negli Emirati Arabi e i primi accordi siglati in India consentono a Snam di essere sempre più proiettata nei mercati internazionali”.














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