Smart working, Hpe migliora le soluzioni human-computer interaction

Hewlett Packard Enterprise amplia le iniziative dedicate al lavoro da remoto a seguito di Covid-19: SimpliVity offre un costo inferiore del 50% per desktop virtuale; Nimble Storage dHCI abilita le Vdi as a service

La sede di Hpe Italia a Cernusco sul Naviglio

Hewlett Packard Enterprise ha annunciato che la soluzione di infrastruttura iperconvergente Hpe SimpliVity 325 Gen10 (Hci) con il nuovo processore Amd Epdc di seconda generazione, raddoppia i desktop virtuali supportati per server per offrire alle aziende un costo per lavoratore remoto inferiore del 50%.

«La nostra esperienza con Hpe SimpliVity è stata incredibile, soprattutto con i nostri grandi database SQL, file server e desktop virtuali che possiamo rapidamente recuperare in pochi minuti con facilità – afferma David Wunderley, direttore di Emerging Infrastructure & Operations Support presso Pitt Ohio – Durante la pandemia di Covid-19, abbiamo attivato il lavoro da casa per la maggior parte dei nostri utenti aziendali e abbiamo raddoppiato il numero di utenti Vdi contemporanei da un momento all’altro, senza alcun impatto sulle prestazioni. Il nuovo Hpe SimpliVity 325 ad alta densità con fattore di forma 1U aiuterà gli ambienti Vdi come il nostro a sfruttare al massimo le prestazioni e la disponibilità con un ingombro estremamente ridotto».







Inoltre, Hpe Nimble Storage dHci, una piattaforma Hci disaggregata rilasciata lo scorso anno, è ora disponibile tramite Hpe GreenLake, abilitando l’infrastruttura desktop virtuale (Vdi) e le macchine virtuali as-a-service con un modello pay as you go. Le migliorie di Nimble Storage dHci includono anche una maggiore scalabilità e supporto per i modelli di server Hpe ProLiant espansi con il nuovo processore Amd Epdc di seconda generazione, aiutando i clienti a utilizzare Vdi per carichi di lavoro imprevedibili, ambienti su larga scala e utenti desktop performance intensive.

«Con Hpe Nimble Storage dHci, siamo ora in grado di fornire una migliore soluzione Vdi per i nostri oltre 380 utenti Vdi e più di 400 rappresentanti di vendita, che lavorano da remoto a causa del cambiamento del nostro modello di business e di Covid-19 – chiosa Rob Collins, Responsabile delle infrastrutture e della gestione dei servizi su PetSure – In passato utilizzavamo Aws per i nostri workload Vdi, ma i costi erano troppo elevati per noi. Con Hpe Nimble Storage dHCI, siamo in grado di ridurre i nostri costi operativi del 50%, migliorare le nostre prestazioni di 2 volte per i nostri workload Vdi e ottenere un provisioning delle applicazioni più veloce del 50%».

Nel contesto odierno, alle aziende viene chiesto di spostare i propri dipendenti in un ambiente di ufficio virtuale per frenare la diffusione del Covid-19. Ciò pone nuovi requisiti urgenti sull’IT per consentire rapidamente l’attivazione di una forza lavoro remota. Per soddisfare le esigenze aziendali e dei dipendenti di Vdi è necessario risolvere le sfide associate a prestazioni, dimensioni, complessità e protezione dei dati. Hpe SimpliVity e Nimble Storage dHci superano i limiti dell’infrastruttura tradizionale con una gestione intelligente, una più facile scalabilità, protezione dei dati cloud e prestazioni per supportare ogni lavoratore, compresi i knowledge user. Durante questi periodi incerti, quando la capacità è ridotta e i costi devono essere controllati, Hpe offre alle aziende soluzioni che possono aiutare l’IT a ottimizzare la propria infrastruttura per fornire accesso remoto sicuro e affidabile.

 

Hpe stabilisce un nuovo standard di densità del desktop virtuale con SimpliVity

Le aziende hanno bisogno di uno spazio di lavoro affidabile, ad alte prestazioni e ad elevata sicurezza per i loro dipendenti remoti. Hpe SimpliVity aiuta a supportare questa crescente forza lavoro remota con una soluzione Hci intelligente e software-defined, che riduce il tempo necessario per distribuire, gestire e dimensionare Vdi. Per tutte le aziende con lavoratori da remoto, Hpe SimpliVity 325 Gen10, combinato con il nuovo processore Amd Epdc di seconda generazione, offre in media il doppio dei desktop virtuali per server rispetto a qualsiasi altro fornitore Hci1. Ciò riduce i costi per ciascun lavoratore remoto del 50%, con una piattaforma 1U piccola ed efficiente, offrendo un ingombro ridotto per i casi d’uso Hci entry-level e distributed edge.

«La pandemia globale Covid-19 è una situazione senza precedenti che sta colpendo tutte le aziende, le nostre comunità e il nostro stile di vita – afferma Patrick Osborne, vicepresidente e direttore generale di Hpe SimpliVity – Come azienda edge-to-cloud platform-as-a-service, Hpe è pronta ad aiutare i propri clienti a mettere insieme le giuste competenze e soluzioni tecnologiche per affrontare le sfide più immediate e le richieste impreviste. Con queste sfide, i clienti stanno cercando di liberare rapidamente la produttività mobile e la virtualizzazione desktop, e le soluzioni Hpe SimpliVity e Nimble Storage dHci offrono prestazioni e opzioni di pagamento flessibili per i nostri clienti».














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