Tutto sulla sicurezza sul lavoro ai Safety Revolution Days di Zucchetti (28 aprile)

Le aziende del programma Hr Alliance Csm e Sygmund e Top Partner Zucchetti Hr condivideranno in un appuntamento online esperienze, progetti e obiettivi sui temi health, safety & environment.

Ridurre significativamente gli incidenti sul lavoro è un obiettivo primario non solo per le imprese italiane, ma per tutte le persone: ciascuno deve fare la sua parte per tutelare la propria salute e quella degli altri all’interno degli ambienti lavorativi.
Si tratta di una sfida che richiede anche uno sforzo culturale, ponendo le componenti di informazione e formazione al primo posto, nonché valutando il fondamentale apporto che può fornire la tecnologia. Per questo motivo Zucchetti ha deciso di dare il via l’iniziativa denominata Safety Revolution Days, una serie di appuntamenti virtuali tramite i quali Zucchetti, le aziende del programma Hr Alliance Csm e Sygmund e Top Partner Zucchetti Hr condivideranno esperienze, progetti e obiettivi sui temi Health, Safety & Environment.

Il primo appuntamento con i “Safety Revolution Days” targati Zucchetti sarà il 28 aprile 2023, Giornata Mondiale della Salute e Sicurezza sul lavoro, che vedrà il coinvolgimento sia di CSM, uno dei maggiori centri italiani di medicina sul lavoro, che di Sygmund, un team di professionisti psicologi che supporta le persone sul piano del benessere mentale, con un messaggio congiunto sui canali social Zucchetti.
Nei giorni successivi, per tutto il mese di maggio, saranno i Top Partner Zucchetti HR specializzati sulla soluzione Safety Solution, ossia Blutec, Cata1, Eos Informatica, HRnet, Pentasoft, Progress Group e Zucchetti Centro Sistemi, a raccontare con dei focus tematici le priorità d’intervento in ambito salute e sicurezza sul lavoro e i vantaggi che porta alle imprese una gestione informatizzata e digitale di tutti i processi inerenti alle risorse umane.







«Per Zucchetti la ‘rivoluzione’ nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro significa cambiare completamente prospettiva e inquadrare questa tematica non più soltanto come un obbligo normativo, ma come un elemento fondamentale che colloca la persona al centro degli obiettivi dell’organizzazione, dal punto di vista della tutela della sua salute e del suo benessere insieme alla valorizzazione della sua attività», dichiara Morena Marelli, Hse product and business manager di Zucchetti. «Una nuova concezione evidenziata anche dall’Osservatorio Zucchetti HR, indagine condotta su 1.000 aziende nella quale il 60% delle medie imprese e il 75% delle grandi ha manifestato la volontà di generare al proprio interno una cultura diffusa della sicurezza e della prevenzione mediante un coinvolgimento attivo delle persone, ad esempio nella segnalazione dei mancati infortuni.
Tra l’altro, non c’è un confine così definito tra le attività di prevenzione e sicurezza e quelle più riconducibili alla sostenibilità. Gli Rspp sono sempre più protagonisti di questo cambiamento, proprio perché una parte rilevante della corporate social responsibility poggia su attività Hse. La chiave per integrare questi due aspetti è la tecnologia perché la digitalizzazione delle informazioni è necessaria per monitorare, misurare e rendicontare i processi Hse ed Esg per realizzare l’obiettivo ‘8’ dell’Agenda 2030 dell’Onu, ossia “promuovere una crescita economica e duratura, inclusiva e sostenibile, la piena e produttiva occupazione e un lavoro dignitoso per tutti».














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