Sdf, multinazionale bresciana leader nel settore delle macchine agricole, ha annunciato di essere partner tecnologico per lo sviluppo della meccanizzazione agricola in Kazakistan. In base all’accordo, l’azienda fornirà il proprio know-how di innovazione tecnologica e l’expertise sviluppata nella produzione di trattori e mietitrebbie ad alta potenza col marchio Deutz-Fahr, ad Agromash Holding, principale polo produttivo di macchinari agricoli kazako, affiancando l’azienda in un percorso di localizzazione pluriennale Made with Italy.
La partnership, agevolata dal lavoro di mediazione e supporto dell’Ambasciata del Kazakistan a Roma e dell’Ambasciata italiana a Nur-Sultan, si inserisce nel percorso strategico di espansione internazionale di Sdf, aprendole le porte a una delle principali potenze economiche dell’Asia centrale, a forte vocazione agricola (il settore impiega quasi un quarto della popolazione attiva) e indicato dalla Fao come uno dei cinque stati con il maggiore potenziale di sviluppo, considerando che nel 2020 la produzione agricola è aumentata del 5,6%, superando i 12 miliardi di euro, e gli investimenti nel settore sono cresciuti del 15%.
«Siamo orgogliosi di essere partner di Agromash in questo importante accordo di collaborazione internazionale», ha dichiarato Lodovico Bussolati, ceo di Sdf. «In quasi un secolo di storia, la ricerca per l’innovazione tecnologica è stata il motore della nostra crescita e avere l’opportunità di contribuire, con le nostre competenze, alla meccanizzazione agricola della principale potenza economica dell’Asia centrale è il riconoscimento dell’impegno che quotidianamente dedichiamo all’evoluzione sostenibile dell’agricoltura mondiale».